Da Roma sono in arrivo quasi 21 mila euro per il Comune di Conegliano, che li dovrà spendere per progetti tesi ad aumentare la sicurezza in città.
Nel 2018 è stato istituito, a livello nazionale, il Fondo per la sicurezza urbana, una quota del quale, pari al 14% delle risorse, era stata destinata a 100 Comuni per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
Il finanziamento è stato di recente incrementato con un’ulteriore somma prelevata dal Fondo unico di giustizia e in municipio è giunta la notizia che il fondo poteva finanziare progetti per la sicurezza di altri cento Comuni italiani, tra i quali è stata selezionata anche la Città del Cima.
Ad agosto l’allora giunta Chies e gli uffici comunali inviarono in prefettura la domanda di contributo, e il 15 dicembre da Treviso è arrivata al commissario Antonello Roccoberton la comunicazione che il Comune di Conegliano è risultato destinatario di un contributo di 20.935,84 euro.
“Tale somma – spiega in un documento ufficiale il dirigente della Polizia locale Claudio Mallamace – potrà essere destinata alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza, all’assunzione a tempo indeterminato di agenti di Polizia locale, al pagamento del lavoro straordinario degli agenti, all’acquisto di mezzi e attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di stupefacenti”.
In attesa di conoscere a quali capitoli di bilancio sarà destinato il contributo statale (è probabile che si punti in primis sulla videosorveglianza nei pressi delle scuole), municipio e comando di Polizia locale hanno già deciso di investire altri 38.000 euro del bilancio comunale per ammodernare il parco delle telecamere e installarne una ex novo all’altezza della rotatoria appena inaugurata tra via Verdi e via XXI Aprile.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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