Diventare rappresentanti di classe “di buona volontà”: dal Comune la terza edizione di un corso rivolto ai genitori

Dal Comune di Conegliano arriva un nuovo corso, rivolto ai genitori

Dal Comune di Conegliano arriva un nuovo corso, rivolto ai genitori che desiderino ricoprire il ruolo di rappresentanti di classe: c’è tempo fino a sabato 18 febbraio per iscriversi alla terza edizione del ciclo di incontri informativi, dedicati ai genitori rappresentanti e “di buona volontà” degli istituti scolastici della città.

Il percorso si articola in tre incontri e si propone di aumentare le conoscenze dei genitori circa le modalità con cui svolgere questo ruolo in ambito scolastico, allo scopo di migliorare la relazione scuola-famiglia.

Gli incontri si svolgeranno in modalità online e sono organizzati dalla Rete Interistituzionale Benessere a Scuola, promossa dal Comune di Conegliano-assessorato all’Istruzione e Politiche Giovanili e dagli istituti scolastici di ogni ordine e grado, con capofila il Liceo Marconi.

Quando si svolgeranno gli incontri

Si partirà giovedì 23 febbraio (ore 18-19.30) con l’incontro “Il genitore a scuola: per partecipare e rappresentare nella Comunità”, per poi proseguire giovedì 2 marzo (ore 18-19.30) con “Saper comunicare per costruire relazioni”.

Martedì 7 marzo (ore 18-19.30) toccherà invece al tema “Bullismo/cyberbullismo: le azioni messe in campo dalle scuole di Conegliano per prevenire il fenomeno”.

La partecipazione è gratuita e per iscriversi basta compilare l’apposito form, al link pubblicato sull’homepage del sito internet del liceo Marconi (http://www.liceoconegliano.edu.it).

Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi all’Informacittà-Informagiovani “Cristina Pavesi” (0438-413422, informacitta@comune.conegliano.tv.it).

Il corso secondo l’assessore Panizzutti

“Negli ultimi tempi fare il genitore è diventato quanto mai complesso – sono le parole di Gianbruno Panizzutti, assessore alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione -. Le modalità di comunicazione dei nostri ragazzi sono profondamente cambiate e dipendono molto anche dalle cosiddette ‘Nuove Tecnologie'”.

“Molto spesso risultano quindi complesse e variano con estrema velocità – ha continuato -. Il percorso proposto vuole essere un aiuto per quei genitori che, oltre a voler andare un po’ più a fondo a quelle che sono le dinamiche relazionali dei propri figli, si mettono in gioco per dare una mano, il tutto a vantaggio anche di altri genitori e, di conseguenza, anche della scuola e della società”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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