Si terrà domani, sabato 20 febbraio alle 10, nella chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Rosa a Conegliano, il funerale di Antonio Luis Piccoli, noto giornalista e patron dell’emittente Radio Conegliano, deceduto a soli 64 anni a causa di un brutto male (qui l’articolo).
La salma arriverà dall’Hospice Antica Fonte di Vittorio Veneto, luogo in cui Antonio Luis Piccoli si trovava ricoverato da circa un mese per combattere la malattia: dopo la funzione religiosa, si procederà con il rito della cremazione.
Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 19 febbraio alle 17.30, invece, nella stessa chiesa verrà recitato il rosario.
La notizia della scomparsa del giornalista, di origini brasiliane e tornato nel 2005 nel trevigiano, terra dei nonni emigranti, ha creato molto cordoglio.
A ricordarlo, nella città del Cima, sono stati vari profili, tra cui gli ex sindaci Alberto Maniero, Floriano Zambon e Fabio Chies, ed ex figure consiliari come Giovanni Bernardelli e Alessandro Bortoluzzi.
Piccoli, infatti, era stata una figura cruciale in occasione di un viaggio del 2019, che aveva visto una delegazione coneglianese recarsi a Garibaldi, città dello Stato brasiliano del Rio Grande do Sul, da cui proveniva lo stesso giornalista: una città con cui Conegliano aveva stretto uno scambio socio-culturale, a partire dal 2004, per promuovere politiche comuni sul piano culturale, sociale, economico e turistico.
Un viaggio intrapreso su invito del sindaco di Garibaldi, per rinnovare l’amicizia esistente tra le due città: a rappresentare Conegliano erano stati l’allora presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli, con Yuri Dario e Alessandro Bortoluzzi, all’epoca rispettivamente consigliere di maggioranza e capogruppo del Pd.
Ma Antonio Luis Piccoli è stato un importante intermediario anche tra il Brasile e il Comune di Refrontolo che, tramite il primo cittadino Mauro Canal, ha voluto ricordarlo.
“Per noi è stata una presenza fondamentale e la notizia della sua scomparsa ci ha davvero addolorati. – ha spiegato Mauro Canal – Era una figura importante all’interno del comitato Refrontolo-Brasile e con lui tutta la nostra comunità ha sempre avuto un rapporto molto stretto. Era una persona piena di iniziative“.
Come ha raccontato il primo cittadino, grazie a lui era stato possibile il gemellaggio con la cittadina di Ibiraçu, nello Stato di Espìrito Santo, dove una rappresentanza del Comune si era recata, all’epoca dell’amministrazione dell’allora sindaco Mariagrazia Morgan.
Un viaggio che, nel 2011, aveva poi consentito la creazione del comitato Refrontolo Brasile. Antonio Luis Piccoli, oltre ad avere rapporti stretti con il Comune di Refrontolo, era molto legato alla comunità e alle associazioni, come ad esempio la Due cuori per la vita di Gianni Sossai.
Il giornalista lascia la moglie Maristela, la figlioletta Giuliana, la mamma Assunta, i fratelli Beatriz, Carlos e Silvana, tutti i famigliari e gli amici.
La famiglia stessa chiede non fiori, ma fa sapere che eventuali offerte verranno devolute per opere di bene.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Refrontolo).
#Qdpnews.it
