Dopo 24 anni in divisa, Cristina Mandia ha lasciato la Polizia locale di San Fior, per dedicarsi a un altro ruolo professionale: ora infatti lavora all’interno della sede di Susegana dell’Ispettorato centrale repressione frodi (Icqrf), organismo di controllo dell’agroalimentare collegato al Ministero dell’agricoltura.
Residente nel Comune di San Pietro di Feletto con la famiglia, la 57enne Cristina Mandia è nota nel territorio anche per il suo impegno politico: consigliere di opposizione nel Comune di San Pietro di Feletto, si è candidata anche alle ultime amministrative di Conegliano, a sostegno di Piero Garbellotto, quando si candidò sfidando l’attuale sindaco Fabio Chies.
“Era da un po’ che volevo cambiare – ha raccontato Mandia – Ironia della sorte, ho iniziato a lavorare per la Polizia locale il 1° aprile 2000, mentre la convenzione per il mio nuovo ruolo l’ho avuta il 1° aprile 2024”.
Oltre al cambio di lavoro, Cristina Mandia ha iniziato anche gli studi universitari: ha quasi completato gli esami del primo anno al corso di Laurea in Servizi giuridici con curriculum in Criminologia, all’Università e-Campus.
“Ho sempre avuto il senso del dovere e, poi, volevo avere una mia soddisfazione personale con questi studi, oltre ad arricchirmi, perché lo studio è anche cultura – ha spiegato Cristina Mandia – Ho iniziato questa nuova avventura professionale e sicuramente mi è dispiaciuto lasciare la divisa: vorrei ringraziare i tanti cittadini di San Fior che mi hanno contattato”.
“Credo, infatti, che nei Comuni più piccoli il vigile urbano possa diventare un vero e proprio punto di riferimento e, visto il mio carattere, per certi sono stata anche una confidente – ha continuato – Visti tutti i messaggi e le telefonate che ho ricevuto dai cittadini di San Fior in questi giorni, posso dire di non aver seminato soltanto verbali“.
“Credo che non ci sia un’età per mettersi in gioco e si possono avere delle grandi soddisfazioni”, ha concluso.
(Fonte foto: per gentile concessione di Cristina Mandia).
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