Stavolta non è stato solo un compleanno da 101 candeline, ma ben due! Ieri, domenica 17 settembre, Giuseppe Vecchio e Angelina Filipuzzi, marito e moglie residenti a Conegliano, hanno festeggiato il loro compleanno (la signora ha compiuto gli anni lo scorso maggio).
La loro è la storia non solo di una veneranda età, ma anche di una storia d’amore che dura da ben 72 anni, che ha dato luce a una famiglia composta da due figli, due nipoti e due pronipoti.
Una coppia che è stata festeggiata anche dal sindaco della città, Fabio Chies il quale, come tradizione vuole, si è recato nella tarda mattinata di ieri nell’abitazione della coppia, per portare un omaggio floreale e fare gli auguri a entrambi, a nome di tutta la cittadinanza.
“Siete fantastici e di una simpatia incredibile! – ha commentato il primo cittadino – Angelina sorridendo mi ha detto ‘litighiamo ancora tutti i giorni’. Che dire, amore e rispetto ma anche sorrisi, questo è il vero senso della vita. Un abbraccio grande a nome di tutti noi!”.
A raccontare la storia della coppia è stato lo stesso signor Giuseppe, ancora emozionato per i festeggiamenti e per la visita del primo cittadino in casa.
“Abbiamo festeggiato anche con il sindaco – la sua premessa – Io sono nato in Sicilia e, all’età di 18 anni, sono entrato nella Guardia di Finanza”.
“Da lì sono quindi stato trasferito a Trieste e, poi, ho girato un po’ tutto il Friuli – ha proseguito – Lì ho conosciuto mia moglie, friulana: ci siamo sposati nel 1951. Poi, nel 1963, è arrivato anche il trasferimento a Conegliano: da allora risiediamo qui e i nostri figli hanno tutti e due studiato in città. Siamo pure bisnonni”.
Giuseppe Vecchio ha quindi dato i suoi consigli non solo per raggiungere una veneranda età, ma anche per una sana e felice vita di coppia.
“Prima di tutto bisogna sopportare e sopportarsi l’uno con l’altro – ha esordito – Con la moglie si scherza, si litiga ma poi si deve fare pace”.
“Per il resto, bisogna sempre andare avanti e mai arrabbiarsi, mangiare con moderazione e bere un bicchiere di vino a pasto”, è la particolare “ricetta di longevità” di Giuseppe Vecchio.
(Foto: Comune di Conegliano).
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