Droga, atti giudiziari bruciati e insulti a città e sindaco (che denuncia): fa discutere il video “Street” di Sultan

Droga, insulti alla città e al sindaco: è il pacchetto che porta con sé il video “Street” di Sultan, dove viene intonato un brano del genere trap, che ancora una volta colpisce la città di Conegliano.

Il video, pubblicato ieri anche se effettivamente non si sa la data in cui è stato girato, è introdotto dall’immagine di una persona non identificabile che brucia un documento del Commissariato di Pubblica sicurezza di Conegliano nel quale viene comunicata la nomina di un legale difensore.

Il filmato viene girato in varie zone dello Shopping Center, più noto come “Biscione”, dove si vedono dei giovani con occhiali scuri e passamontagna, posizionati anche all’ingresso della terrazza dell’area, prima della scalinata che conduce verso le fermate delle corriere. Alcune scene hanno avuto come location anche Vittorio Veneto, e in particolare il parcheggio multipiano tra il palazzo delle Poste centrali e la stazione dei bus extraurbani.

Nel video viene inoltre immortalata la segnaletica che indica come si tratti di un’area videosorvegliata, quasi a ironizzare su questo fatto. Il brano presenta svariati riferimenti a droga e alcol, oltre a insulti alla città.

“Conegliano è una txxxa che ha un caratteraccio”, “Bla bla bla sento solo bla bla bla. Questi sono bravi solo a menarla”, “Qui trovi tutto come a Casablanca”, “welcome a Coneyblanca”, “Fratelli stanno scontando a Santa Bona“: sono solo alcuni dei “versi” intonati, assieme a “Coney è una sgualdrina il sindaco è suo padre”, “Spacciare per il pane”, “Conegliano è piccola ma piena di pxxxxxe”, “Fxxxxxo Conegliano“.

E ancora: “Pago in cash l’avvocato problemi con lo Stato”, “Se vedi luci blu hermano facci un fischio”.

Sultan aveva già fatto parlare di sé in passato per il video “Zona B2“, uscito nel 2021 e girato tra il Biscione e l’ex area Zanussi, dove spuntavano anche coltelli e gilet antiproiettile: un filmato che suscitò la disapprovazione da più parti, specialmente per l’immagine distorta che veniva data della città.

Questa volta il sindaco Fabio Chies ha fatto sapere che si procederà per vie legali, mentre un “no comment” è stato da lui pronunciato in merito al contenuto e alle parole usate nel filmato, anche nei suoi confronti.

Per il resto, le Forze dell’Ordine stanno procedendo all’identificazione di tutte le persone presenti nel video, anche quelle con il passamontagna, per poi capire quali saranno le misure più idonee da intraprendere.

Per quanto riguarda il trapper, Sultan, si è appreso che sarà denunciato per violazione del foglio di via da Conegliano, che era già stato predisposto a suo carico.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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