Due nuovi macchinari per la Medicina nucleare: taglio del nastro per un investimento da 1,2 milioni di euro

Due nuovi macchinari per la Medicina nucleare a Conegliano

Taglio del nastro oggi all’ospedale di Conegliano per due nuovi macchinari, collocati al reparto di Medicina nucleare.

Da un punto di vista tecnico, si tratta di due nuove gammacamera a tecnologia Spect/CT, acquisite nell’ambito del “Piano regionale in attuazione del Pnrr”, per un investimento complessivo pari a 1,2 milioni di euro.

Il taglio del nastro

Nello specifico, questa tecnologia consente al medico una “visualizzazione morfo-funzionale dell’organo in esame”, da “diversi piani dello spazio”. In sostanza, si raggiunge una certa qualità dell’immagine e un riscontro diagnostico preciso.

Tutto con ridotti tempi di acquisizione dell’esame e una conseguente riduzione della dose farmacologica utilizzata per il paziente.

Il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi

I due macchinari sono stati collocati in due stanze adiacenti, già esistenti all’interno del reparto di Medicina nucleare e risistemate. 

I lavori di sistemazione delle stanze e di sostituzione dei macchinari sono durati all’incirca quattro mesi e mezzo, con un intervento di consolidamento con strutture in acciaio e calcestruzzo armato.

L’assessore regionale Lanzarin con uno dei due nuovi macchinari

Oltre a ciò, sono state posizionate delle nuove lampade a led e degli adesivi murali con dei paesaggi naturali rilassanti, allo scopo di migliorare lo stato emotivo dei pazienti nel corso dell’esame diagnostico.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione i sindaci del territorio, l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, i consiglieri regionali Roberto Bet e Sonia Brescacin, la presidente dell’Associazione Comuni della Marca trevigiana Paola Roma.

Il sindaco di Conegliano Fabio Chies

Il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi ha ringraziato i medici per il lavoro finora svolto, ricordando che tanti pazienti del Triveneto si recano a Conegliano, per sottoporsi a specifici esami diagnostici. 

“Con questi due nuovi macchinari, potremo effettuare più prestazioni nel territorio, senza far spostare e girare la gente – ha affermato – Quelle che andiamo a inaugurare oggi sono delle tecnologie all’avanguardia”.

Il dottor Sorce illustra le funzionalità del macchinario

Ringraziamenti al personale medico a cui si sono associati quelli del sindaco della città di Conegliano, Fabio Chies, mentre l’assessore regionale Lanzarin ha ricordato i lavori che la Regione sta seguendo per diversi ospedali territoriali, per “un rafforzamento delle infrastrutture”, come quelli già presentati per la stessa Conegliano.

“C’è un continuo rinnovo del parco macchine – ha proseguito – Macchinari che sono stati finanziati con i fondi del Pnrr e che consentono delle prestazioni all’avanguardia, meno invasive. Il nostro investimento principale sta nel capitale umano, in un momento difficile e complicato per la sanità, in cui c’è un aumento della richiesta di prestazioni”.

L’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin

Il dottor Pasquale Sorce, dirigente medico responsabile dell’Uosd Medicina nucleare ed Ecografia dell’ospedale di Conegliano, ha illustrato le novità dei macchinari, evidenziando come nella stessa struttura ospedaliera sarà possibile ricevere i referti.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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