“Epopea Manzoni”, pubblicata la guida che racconta uno dei coneglianesi più grandi e il museo a lui dedicato


È stato presentato lunedì 25 marzo, nell’aula magna dell’Istituto “G.B. Cerletti” di Conegliano, “Epopea Manzoni. Quaderno n°3”, un testo che vuole raccontare le tante sfaccettature di uno dei più grandi personaggi della storia coneglianese, Luigi Manzoni.

Si tratta del terzo quaderno che l’Unione ex Allievi della Scuola di Viticoltura e di Enologia di Conegliano ha dedicato a un personaggio cui la scienza e la tecnica vitivinicola devono molto, il professor Manzoni.

I suoi meriti non si manifestarono soltanto nell’àmbito della ricerca, ma anche in quelli dell’insegnamento e dell’impegno civile, essendo stato sindaco di Conegliano negli anni durissimi e impegnativi della ricostruzione dopo la seconda Guerra mondiale. 

“Si era partiti con l’idea di dedicare il Quaderno alla sua memoria, e sarebbe già stato sufficiente, oltre che giusto – ha spiegato Enzo Michelet, presidente dell’Unione ex Allievi -. Poi si è pensato di dare continuità al momento del ricordo, sposando l’idea che queste pagine possano essere una guida del museo dedicato al grande innovatore, presente all’interno del Cerletti”. 

Il Museo Manzoni si trova al primo piano della Scuola enologica ed è stato realizzato per rendere omaggio all’illustre omonimo che operò, tra le altre cose, nell’Istituto per quasi cinquant’anni (dal 1912 al 1958). Ideato da un gruppo di insegnanti dell’ISISS “G.B. Cerletti” di Conegliano e inaugurato nel 2016, il percorso museale, formato da 5 sale, conduce i visitatori attraverso il ricco e variegato patrimonio di materiali scientifici, strumentazioni, pubblicazioni e luoghi dove Luigi Manzoni svolgeva la sua ricerca quotidiana. 

In questo terzo quaderno sono stati messi insieme i testi del presidente Michelet, del compianto e illustre fitopatologo e primo presidente dell’Unione ex Allievi Dino Rui, di Angelo Costacurta, ampelografo di fama, delle studiose e ricercatrici Mirella Giust Deborah Franceschi, di Giuliano Mocchi, anima del museo dedicato al grande maestro, e dello storico Sergio Tazzer.

“Un lavoro svolto a più mani, in un quaderno sono stati messi insieme vari aspetti che riguardano la vita di Luigi Manzoni – ha aggiunto la dirigente scolastica dell’Istituto Cerletti, Mariagrazia Morgan, ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile questa pubblicazione -. Un condensato del suo ricordo come docente, preside, genetista e sindaco. È il racconto completo della vita di Manzoni, con uno sfondo storico dell’epoca. Un quaderno che può essere molto interessante anche per i nostri allievi, non solo per appassionati e studiosi, perché qui c’è uno spaccato di quello che egli è stato, dei suoi studi e delle sue idee”.

Un testo che diventa quindi guida di un museo sempre più attrattivo. Sta per concludersi infatti un corso di formazione per un gruppo di insegnanti che hanno voluto informarsi e diventare vere e proprie guide per i visitatori, coinvolgendo anche diversi alunni. In progetto c’è anche la digitalizzazione dell’archivio, fornendosi di un’app per smartphone in modo da rendere ancora più fruibili le visite al museo.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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