Un lotto dell’ex area delle Fornaci Tomasi, alle porte di Conegliano, verrà sottoposto a un’operazione di messa in sicurezza: è quanto emerso dall’ultima seduta della giunta comunale, che ha definito i dettagli dell’intervento.
In realtà, il Comune di Conegliano sta procedendo da tempo, e per stralci, alla messa in sicurezza dell’area complessiva, collocata in via Matteotti.
A tal proposito, nel giugno 2010 si conclusero i lavori per la realizzazione di un diaframma plastico, necessario a separare la zona nord-occidentale dal corpo della discarica. Il secondo stralcio, invece, venne concluso nel novembre 2015.
Per procedere con questa nuova operazione, il Comune di Conegliano ha partecipato a un bando regionale, indirizzato alla “concessione di contributi ai Comuni veneti a sostegno di bonifiche ambientali di siti inquinati”: l’amministrazione ha partecipato con un progetto di messa in sicurezza permanente delle porzioni residuali della discarica, poste a nord.
Una progettualità che è stata ammessa in graduatoria per l’importo complessivo di un milione, 931 mila e 600 euro per due lotti, finanziabili per l’annualità 2022 e 2023.
La giunta ha quindi approvato il progetto riguardante il primo lotto, per un importo di 915.752,97 euro, che comprende 696.274,08 euro di lavori oltre a 219.478,89 euro di somme a disposizione.
Si tratterà di mettere in una condizione di sicurezza permanente il primo lotto, ovvero le porzioni residuali della discarica poste a nord rispetto al punto principale dell’area, con la sistemazione della copertura, per isolare i rifiuti dall’ambiente esterno, in maniera tale da minimizzare le infiltrazioni dell’acqua e contenere i fenomeni di erosione.
Oltre a ciò, è prevista la sistemazione delle reti e dei sistemi di raccolta, controllo e monitoraggio delle porzioni interessate.
“La cifra ottenuta consiste in quasi due milioni di euro, erogati in due annualità – ha affermato il vicesindaco Claudio Toppan, con delega ai Lavori pubblici, assieme ad Ambiente e Paesaggio -. Abbiamo quindi approvato il progetto del primo stralcio”.
Toppan ha spiegato che, dopo una fase di preselezione delle imprese interessate a occuparsi dell’intervento, sarà poi scelta quella con la miglior offerta economica. I lavori potrebbero iniziare in estate.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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