Giovane di Spresiano aggredito dal branco a Conegliano, denunciato un 20enne marocchino

Il branco colpisce ancora a Conegliano. Un giovane ventenne di Spresiano è stato aggredito e derubato di cellulare e catenina lunedì pomeriggio da una gang di giovani stranieri ai giardinetti comunali di via vespucci, giusto dietro il comando della Polizia Locale.

Il giovane è stato malmenato e lasciato dolorante a terra da una decina di coetanei. Ha dato l’allarme e in piazzale San Martino (nella foto),  con il “Biscione” uno dei punti critici ma anche più sorvegliati, della microcriminalità, sono piombate in rapida successione le pattuglie del nucleo Radiomobile e della stazione del comando dei carabinieri di viale Spellanzon. A supporto è arrivata anche una volante dal commissariato di via Maggior Piovesana.

Quattro giovani stranieri sono stati fermati e uno di loro, un altro ventenne di nazionalità marocchina è stato denunciato per lesioni e rapina in concorso, e ha trascorso la nottata in caserma, prima di essere rilasciato.

Ai fermi dei giovani che erano rimasti spavaldamente in zona, i Carabinieri sono arrivati grazie alla descrizione della vittima e dopo qualche minuto di ricerche sono riusciti a bloccare qualcuno dei responsabili. Il resto della gang è riuscito a dileguarsi nella zona, ma sono comunque volti noti tra coloro che frequentano i giardinetti, e si sta procedendo alla loro completa identificazione.

I Carabinieri sono riusciti per ora a recuperare il cellulare, l’iPhone portato via al giovane di Spresiano, mentre della catenina strappata dal collo ancora nessuna traccia. Si stanno visionando anche le immagini delle videocamere comunali di sorveglianza della zona, per avere comunque ulteriori indizi.

L’episodio, inquietante, ha suscitato in ogni caso lo sdegno dei cittadini, e fatto salire la preoccupazione in città: segue una serie di denunce e arresti per spaccio di sostanze stupefacenti in seguito ai continui controlli nella zona dell’aggressione, e le forze di polizia mantengono dunque ancora molto alta la guardia.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: google/maps).
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