Gira la ruota, si accendono le luminarie e si pattina sul ghiaccio: a Conegliano arriva il Natale in grande stile

Conegliano, la città che diede i natali al Cima e dal quale venne immortalata più e più volte, la città che ospita la scuola enologica più prestigiosa d’Europa, sospesa tra montagna e pianura con le sue colline vitate e boschive patrimonio dell’umanità, non è una città qualunque.

Dominata da secoli dal suo medievale Castello è anche la città più popolosa della Sinistra Piave. In una città così, anche il Natale deve essere per forza superlativo.

Ieri sabato 7 dicembre, c’è stata l’apertura ufficiale del Natale coneglianese 2019, con l’avvio in piazzale Zoppas della slitta e con l’inaugurazione della Casa di Babbo Natale.

Uno spazio magico, all’interno del quale i bambini potranno trascorrere il proprio tempo in compagnia del Babbo più famoso del mondo. Ma Natale è la festa delle luci per antonomasia e così da lì, il sindaco Chies e le altre autorità, si sono spostate in viale Carducci per assistere all’emozionante accensione delle “Luminarie” insieme al simbolo per eccellenza del Natale di Conegliano, la ruota “The Whell”.

Lo scorso anno, furono in 20 mila i visitatori che vollero salire sulla ruota panoramica piazzata di fronte alla stazione ferroviaria, per godere di un paesaggio mozzafiato. A furor di popolo e stata riconfermata anche la pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Cima.

Ma la vera scommessa del 2019, come spiegato dall’assessore Claudia Brugioni, è il coinvolgimento dell’area dello shopping center, meglio conosciuta dai coneglianesi come “il Biscione”.

Portare il Natale in quell’area, ha un grande valore simbolico per tutta la città. Il sindaco Fabio Chies al taglio del nastro ha parlato di un anno da incorniciare per Conegliano, con la proclamazione di luglio a Patrimonio Unesco, con le prodezze delle ragazze dell’Imoco Volley impegnate in Cina nel mondiale per club e soprattutto con il presepe di Parè che da giovedì scorso è il “presepe ufficiale del Papa” in Vaticano.

Visibilmente emozionata, è toccato alla neo presidente di “Conegliano in Cima” Patrizia Loberto spiegare il grosso gioco di squadra tra amministrazione, commercianti e volontari che c’è dietro al Natale di Conegliano.

A proposito di volontari, erano presenti gli uomini del “Gruppo presepio artistico di Parè”. L’incontro con il Santo Padre li ha toccati nel profondo del cuore. Riferiscono di un Papa Francesco che nel complimentarsi ha chiesto loro di pregare per lui.

La visita del Quotidiano del Piave a Conegliano si conclude con un giro sulla ruota panoramica. Da adesso e per tre settimane Conegliano si candida ad ospitare il Natale di riferimento dell’Altamarca, e se in tanti copiano il format il sindaco Chies non ha dubbi: “Vuol dire che Conegliano è sulla giusta strada e non teme imitazioni”.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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