Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di restauro del ciclo pittorico di Francesco da Milano, per riportare agli antichi fasti gli affreschi parietali della Sala dei Battuti del Duomo di Conegliano. Lavori che dovrebbero terminare nella seconda metà del 2024 e che non comprometteranno le visite guidate, a cura dei volontari, nei fine settimana.
Il progetto di restauro, del valore di circa 130 mila euro, è opera del Rotary Club Conegliano ed è stato reso possibile grazie all’importante sostegno fornito da Banca Prealpi SanBiagio che ha donato 50 mila euro, e dalla generosità di alcune aziende del territorio (Ghin Antifurti, Parchettificio Garbellotto, Hotel Canon D’Oro, Tegola Canadese, Labolution, Labor Security System, Irinox, Amorim Cork, Italscambi, Gruppo Cafiero, Allianz 311, Sirecon, oltre alla famiglia di Emanuele Da Dalto), che hanno aderito alla campagna “Adotta il tuo affresco”, contribuendo al restauro di singoli affreschi.
Il progetto è stato illustrato oggi giovedì 16 novembre nella Sala dei Battuti, alla presenza del sindaco Fabio Chies, del parroco del Duomo don Roberto Bischer, del responsabile Arte Sacra della Diocesi di Vittorio Veneto don Mirco Miotto, del presidente del Rotary Club Conegliano Nicola Martino, del direttore Generale di Banca Prealpi SanBiagio Girolamo Da Dalto e della presidente di Inner Wheel Conegliano – Vittorio Veneto Daniela Donati.
La Sala dei Battuti si trova sopra il porticato del Duomo e occupa tutto il primo piano, con un’estensione di circa 41 metri per 7. Le pareti sono affrescate con pregevoli opere di Francesco da Milano e di pittore flandro – veneto. Proprio il ciclo pittorico di Francesco da Milano, caratterizzato da 32 affreschi più alcune trifore, presentava alcuni ammaloramenti che richiedevano da tempo un suo recupero. L’opera progettuale è stata realizzata dai soci rotariani arch. Livio Petriccione, arch. Carlo Canato e ing. Gianni Breda, coordinati dal capo-progetto Piero Bernardi. Per rendere partecipe tutta la comunità, la ditta ha fatto sapere che durante i lavori di restauro sarà girato un docufilm dedicato.
“L’opera che presentiamo oggi – ha affermato il presidente Martino – rappresenta la logica conseguenza di un’iniziativa avviata diversi anni fa, che abbraccia tutti i tesori contenuti nel Duomo di Conegliano, e che deriva da una costante collaborazione con la parrocchia del Duomo, presieduta da don Roberto Bischer, che ringraziamo per la fiducia in noi riposta. A Banca Prealpi SanBiagio e ai vari altri partner che ci stanno sostenendo e aiutando va il ringraziamento non solo del Rotary e del Duomo, ma di un’intera comunità cittadina che sta riscoprendo la bellezza di un luogo simbolo, che negli anni ha rappresentato sia valori religiosi che culturali, che vogliamo proteggere e promuovere insieme.
Il progetto di restauro si inserisce in una strategia più lungimirante di valorizzazione del patrimonio della nostra città e che aspira a dare vigore turistico e culturale alla città, rianimando la vita del centro, anche a supporto delle attività e degli esercizi commerciali, grazie al ritorno alla bellezza originaria della gemma unica che è Conegliano” conclude Martino.
“Sin dalle origini, il nostro Istituto di Credito Cooperativo è in prima linea nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico locale – ha dichiarato Da Dalto -. La preservazione di alcune bellezze straordinarie presenti nel nostro territorio, come la Sala dei Battuti che ci siamo impegnati a sostenere, è una missione che portiamo avanti al fine di promuovere lo splendore che ci circonda verso tutti i soci e, più in generale, verso la comunità, rendendola partecipe dei tesori che caratterizzano le nostre città”.
Durante i lavori, eseguiti dalla ditta Sirecon, sarà garantita la continuità delle visite guidate nei fine settimana, gestite sempre dal Rotary Club Conegliano e da un gruppo di volontari coordinati da Stefano Titton.
Attualmente la Sala dei Battuti conta circa 11 mila visitatori all’anno, ma – aumentando i giorni di apertura (oggi è visitabile solo nei fine settimana) e potenziando i servizi turistici correlati – punta a raggiungere le 100 mila presenze in 3/4 anni.
Assieme al Comune di Conegliano e al Duomo di Conegliano, il Rotary Club Conegliano sta predisponendo anche un progetto di accessibilità alla Sala e l’installazione di un ascensore, che verrà presentato nelle prossime settimane.
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