Un progetto particolare ha unito il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Conegliano e il mondo della scuola di Treviso: questa settimana gli studenti del Centro Edilizia, accompagnati dei loro professori, si sono recati in via Maggior Piovesana per svolgere una serie di lavori di ammodernamento dell’edificio.
L’attività è stata svolta nell’àmbito di una convenzione stipulata tra la Questura di Treviso e il Centro Edilizia Treviso.
Nello specifico, sono stati riammodernati l’Ufficio Volanti, i corridoi, la sala d’aspetto e la sala riunioni, oltre all’auto drappello, per un totale di 5 giornate di attività.
Il risultato è ben presto risultato evidente tra la realizzazione dello stemma della Polizia di Stato nella sala d’aspetto e, nell’Ufficio Volanti, una pantera dai profili blu, simbolo delle volanti stesse, da sempre impegnate nelle attività di controllo sul territorio.
Oltre a ciò, sono stati effettuati lavori di sistemazione dei sotterranei del Commissariato, edificio già soggetto l’anno scorso a una serie di opere idrauliche.
Sono stati 18 gli studenti impegnati nei lavori, i quali hanno avuto anche l’opportunità di conoscere meglio e da vicino le attività e i compiti degli agenti.
Un progetto che ieri è stato coronato da un piccolo momento conclusivo, alla presenza del vicequestore e commissario della Polizia di Stato Vincenzo Zonno, del sindaco Fabio Chies, di Silvano Armellin in rappresentanza della presidenza del centro, di Francesco Piavento, direttore del centro stesso e del comandante della Polizia locale del Coneglianese Claudio Mallamace.
In questa occasione gli agenti di Polizia hanno ringraziato professori e studenti per il lavoro svolto, donando loro una targa a ricordo dell’esperienza condivisa.
E questa collaborazione non finisce qui: è previsto infatti un incontro futuro tra gli agenti della Polizia di Stato e gli studenti del Centro Edilizia per promuovere i valori della legalità, la rilevanza del concetto di sicurezza e dell’educazione civica tra le nuove generazioni.
Da parte sua, il sindaco Fabio Chies ha ringraziato pubblicamente i giovani per tutta l’opera realizzata e l’impegno messo in campo.
(Foto: Polizia di Stato).
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