I Popolari pungolano la maggioranza in vista del prossimo consiglio comunale: “Risposte o costruiremo alternativa”

È stato fissato per il prossimo 2 marzo il primo consiglio comunale coneglianese del 2020, e sarà l’occasione per verificare i nuovi equilibri della maggioranza dopo lo strappo definitivo con il gruppo dei Popolari composto da Stefano Dugone e Francesco Polo (qui l’articolo).

Stefano Dugone spiega come il gruppo possa ormai considerarsi con le mani libere, in particolare sui temi caldi al centro del dibattito politico cittadino negli ultimi mesi, dalla questione “stipendiopoli” dei quattro dirigenti raggiunti da diffida del comune al caso della foto di Mussolini condivisa dall’assessore Colombari qualche settimana fa.

“Noi non stabiliamo le responsabilità dei dirigenti” – spiega Dugone – ma è evidente che se, legittimamente, hanno deciso di entrare in una causa con il comune per difendere la loro posizione non possono rimanere seduti nei cda”, posizione vicina a quella del capogruppo del Partito Democratico Alessandro Bortoluzzi, che aveva chiesto le dimissioni di Gianni Zorzetto e Salvatore Minardo dal consiglio di amministrazione di Casa Fenzi.

Sul caso Colombari Dugone prende spunto dall’interpellanza presentata dal consigliere democratico Italo Rebuli che potrebbe arrivare nel prossimo consiglio e che chiede “un passo indietro” dell’assessore: “Non credo che si arriverà ad una mozione per le dimissioni, noi comunque siamo pronti ad appoggiare una condanna all’apologia del fascismo che dichiari l’incompatibilità di certe dichiarazioni con i ruoli pubblici” – sostiene il consigliere, chiarendo “questo senza attaccare le persone, ma per una questione di metodo”.

La posizione dei Popolari, continua Dugone, è quella di cercare una prospettiva per il futuro della città: “Abbiamo presentato due interpellanze, una riguardante lo stabile in stato di abbandono in via Cavallotti e l’altra l’ufficio stampa del comune”.

Due esempi, spiega il consigliere, di situazioni lasciate in sospeso per troppo tempo e che bisogna prendere in mano.

Infine un duro attacco da parte del consigliere all’amministrazione: “Sembra che negli ultimi mesi stiano tergiversando e abbiano quasi paura di affrontare il consiglio comunale. Se stanno aspettando le elezioni regionali lo dicano almeno”.

“Noi comunque – conclude Dugone – siamo in attesa di risposte, se non arriveranno siamo pronti a costruire un’alternativa a questa maggioranza”.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati