I ragazzi salvano i vecchi computer dalla discarica: “Saranno rigenerati e donati”

Il concetto di riuso ha abbracciato anche la sfera digitale, con le iniziative progettate a Conegliano con il supporto della Regione Veneto: si tratta di due laboratori rivolti ai giovani, uno dedicato alla rigenerazione di personal computer e l’altro alla stampa in 3D. Laboratori pensati con l’intento di dare “una prospettiva di lavoro” per i giovani.

Le due iniziative rientrano all’interno del progetto “Verso il futuro step by step”, che vede il Comune di Conegliano capofila del Piano regionale di intervento in materia di Politiche giovanili.

l laboratori, entrambi gratuiti, sono organizzati dal Progetto giovani cittadino: il primo dedicato alla stampa 3D, condotto da Massimiliano Antiga Menegon, è partito lo scorso 20 marzo e durerà fino al 29 maggio, nella sala di co-progettazione InnovationLab del Progetto giovani di Conegliano, abbracciando un range di iscritti di età compresa tra i 14 e i 35 anni.

Il laboratorio riguardante la rigenerazione dei pc (con nozioni riguardanti, ad esempio, l’aumento della Ram e la sostituzione dei dischi fissi), condotto da Terry Silvestrin e rivolto a giovani tra i 14 e i 25 anni, sarà invece sia di carattere teorico che pratico e si incentrerà sullo smontaggio di vecchi pc, con il conseguente assemblaggio dei componenti riutilizzabili.

Saranno in tutto 6 gli incontri, che inizieranno il prossimo 22 aprile e dureranno fino al 27 maggio, sempre nella sala di co-progettazione InnovationLab del Progetto giovani di Conegliano (per informazioni è possibile consultare il sito web comunale e contattare il Progetto giovani cittadino).

I pc rigenerati verranno poi regalati alle scuole e alle associazioni del territorio.

Per questa seconda attività il Comune ha recuperato 20 pc, donati dal Collegio Immacolata, mentre i pezzi nuovi per la rigenerazione sono stati acquistati direttamente dall’amministrazione.

Per l’intera operazione (costo dei pezzi e copertura delle lezioni) l’investimento necessario si aggira sui 4 mila euro, recuperati tramite un fondo regionale ad hoc.

“Credo che questa iniziativa trasmetta il valore della cittadinanza attiva e aiuti, allo stesso tempo, le associazioni e i ragazzi che hanno bisogno di un pc – ha spiegato Gianbruno Panizzutti, assessore alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione del Comune di Conegliano -. Diversamente da quanto fatto, questi pc che abbiamo ritirato sarebbero finiti in discarica. Allo stesso tempo viene insegnato il valore del riciclo”.

“Inoltre, penso che non sia una cosa secondaria fornire ai ragazzi delle conoscenze che, in futuro, potrebbero diventare un lavoro – ha concluso -. Un ingegnere informatico sarà a disposizione anche per tutto il mese di giugno, per eventuali necessità dei ragazzi che hanno frequentato i laboratori”.

(Foto: Qdpnews.it riproduzione riservata).
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