Gregge in transito lungo l’argine del Monticano: grande curiosità tra residenti e automobilisti

Grande curiosità nel pomeriggio di ieri, domenica, tra i passanti che avevano scelto Conegliano per una passeggiata domenicale e i tanti automobilisti in transito lungo la statale Pontebbana: su uno degli argini del Monticano era infatti presente un gregge di pecore e capre.

Un fatto singolare, considerato che si trovava in pieno centro urbano, mentre di solito tali avvistamenti è abitudine vederli in aperta campagna. E invece la scena è stata visibile a centinaia di persone che transitavano in viale Italia – un tratto della circonvallazione cittadina – nel tratto in cui la strada sovrappassa il fiume Monticano, lungo il quale è transitato lentamente il gregge. C’è chi non ha resistito al desiderio di accostare e fotografare o filmare gli animali.

Il vicesindaco Claudio Toppan conferma come di norma si vedano dei greggi di pecore, tra le colline di Collalbrigo, di qualche pastore abitudinario che oramai ha scelto quei luoghi per condurre i propri animali.

“A Collalbrigo passa solo un gregge e si ferma una settimana. Vedo e conosco gli stessi pastori, padre e figlio – ha raccontato Toppan – Non rientrano all’ovile prima di maggio-giugno: può essere che rimangano in zona passando più volte nello stesso posto”.

Il fenomeno della transumanza genera ancora oggi stupore in chi lo vede, considerato che spesso è un mestiere considerato “del passato”, una delle professioni delle vecchie generazioni ma che, al contrario, è ancora presente.

Ne è una testimonianza la storia di Loris Carlet, pastore di San Vendemiano, e la sua passione nata quasi per caso nel 2004, dopo il regalo di un agnellino da parte di un altro pastore di passaggio: da allora il suo gregge conta ben 250 pecore e il suo transito dello scorso dicembre, in pieno periodo natalizio e proprio a San Vendemiano, ha generato meraviglia (vedi articolo).

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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