Il Giro d’Italia ha “inaugurato” via Vespucci, anche se solo per poche ore.
La necessità di avere una valvola di sfogo per il traffico diretto alla stazione ferroviaria durante la “cronometro del Prosecco” che ha blindato il centro città ha portato il Comune ad aprire, per il tempo strettamente necessario a fare svolgere la tappa vinta da Filippo Ganna (vedi articolo), una parte della rotatoria che è parte integrante della nuova strada destinata a rivoluzionare il traffico coneglianese.
Sabato chi è riuscito ad arrivare in auto alla stazione ferroviaria ha poi avuto un’unica soluzione per uscire dal centro: proseguire su via XXI Aprile e immettersi nella nuova rotatoria che collega quest’ultima arteria, via Verdi e la costruenda – ma quasi ultimata – via Amerigo Vespucci, dove sono comparsi anche gli spartitraffico bianchi e rossi che indicano tradizionalmente una viabilità provvisoria.
I primi mezzi che hanno potuto entrare in rotatoria e poi nel sottopassaggio ferroviario di via Verdi in direzione di via Rossini e quindi via Pittoni hanno notato come la nuova rotonda sia il punto più basso del nuovo asse stradale, visto che sia via XXI Aprile sia via Vespucci raggiungono il livello dei binari.
Il dislivello si è reso necessario per consentire ai veicoli di usufruire del tunnel di via Verdi, che a parte l’”accorciamento” di 14 metri per consentire l’arrivo del rondò non è molto cambiato rispetto a prima dell’apertura del cantiere: sempre stretto e a senso unico, ha conservato la corsia protetta per i pedoni sul lato sinistro della carreggiata.
Lo svincolo è stato aperto nel giorno della tappa trevigiana del Giro nonostante il manto di asfalto non sia ancora definitivo, ma lo strato attualmente presente ha consentito un transito senza problemi ai veicoli.
Forse già la prossima settimana inizieranno i lavori di posa del manto definitivo, mentre l’apertura al traffico del tratto tra via Verdi e il sottopasso ferroviario di via Matteotti dovrebbe avvenire, salvo intoppi, tra poco più di un mese.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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