Archiviata l’esperienza della manifestazione “La magia del Natale”, a Conegliano ora è tempo di bilanci per l’iniziativa conclusasi lo scorso 8 gennaio e durata un mese (qui l’articolo).
Un’edizione non senza polemiche, critiche che non erano mancate neppure l’anno scorso: se nel 2021 la viabilità era il tema più discusso dalla cittadinanza, stavolta la scelta come location del parcheggio di via Pittoni, anziché viale Carducci, non aveva visto tutti concordi.
Nonostante ciò, il bilancio dell’iniziativa è positivo, secondo quanto riferito dal sindaco Fabio Chies e dall’assessore alle Manifestazioni Claudia Brugioni.
“Il villaggio natalizio è andato molto bene – ha dichiarato il primo cittadino -. Siamo rimasti soddisfatti delle presenze e non abbiamo avuto problemi”.
Un bilancio post evento confermato dalla stessa Brugioni: “I numeri parlano da soli, è stato un successo – è la premessa fatta dall’assessore -. È un Natale che ha fatto sicuramente discutere la città, non solo per la location, però ha dimostrato che è stato un evento estremamente gradito”.
“È un evento che ha permesso alle famiglie e a tanti giovani di divertirsi, di stare bene, di vivere la magia del Natale anche ai murales – ha proseguito -. Il divertimento e il food sono la formula che attira le famiglie e i giovani. Io credo che quest’anno possiamo dire che ci sono stati 50 mila visitatori in tutto il periodo. Avevamo sere in cui rasentavamo le 2 mila persone. Credo che il villaggio abbia parlato da solo”.
“Poi, è evidente che, nel momento in cui togli un villaggio da viale Carducci, il centro ti sembra più buio: è normale, perchè hai svuotato il contenitore di un evento, che dava illuminazione a un viale – ha aggiunto -. Però il villaggio dimostra che il layout di viale Carducci purtroppo è ridotto, rispetto alle potenzialità che ha Conegliano”.
Alla luce dei fatti, quindi, per le iniziative “vince” un’area circoscritta rispetto a un viale cittadino? “Un’area ampia, dove puoi mettere all’interno un contenuto che attiri famiglie giovani – ha risposto l’assessore – e famiglie in sicurezza. Dev’essere un’area vasta, non può più essere un viale”.
Brugioni ha richiamato la questione del mercato e della viabilità, componenti che “vengono messe in sofferenza” nel momento in cui in centro viene ampliata l’iniziativa del Natale.
“Quest’anno non si è parlato di problemi di viabilità e di mercato, perché l’accesso al centro era privo di problemi. Chiaro, però, che si dice ‘hai svuotato il centro’, ma non è vero, perché la gente andava e veniva dal villaggio – ha affermato -. Quello che si è notato è che non c’erano le luci in centro del villaggio natalizio, ma era normale. Il villaggio stavolta era una cosa diversa, un ‘anno zero’: non era un viale con delle casette e la ruota panoramica”.
“È stato un successo perchè chi ha visto un’area più ampia, ha capito che il Natale a Conegliano aveva bisogno di un salto di qualità – ha aggiunto – Conegliano dimostra di essere attrattiva e dobbiamo spingere in questa direzione. La città fa da richiamo per il territorio: Capodanno ha fatto numeri che non ha raggiunto neanche Treviso”.
Considerati tutti questi aspetti, allora, ci sono già delle ipotesi per l’edizione 2023 del Natale a Conegliano? “Ho già iniziato a farne, anche se è presto per svelarle – ha risposto Brugioni -. Non sono ancora sicura che l’area utilizzata quest’anno sia di nuovo a disposizione: bisogna capire come il cantiere dell’area Zanussi procederà. Non posso fare oggi delle previsioni su un’area che è di un privato”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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