In carcere il conducente del Suv che ha tamponato mortalmente Sara e Jessica: era ubriaco al momento dell’arresto. In rianimazione le figlie della coneglianese

Sono ricoverate in rianimazione a Udine le due figlie di Sara Rizzotto, la 26enne nata a Vittorio Veneto e residente a Conegliano che ha perso la vita domenica sera nel tratto friulano dell’autostrada A28 insieme alla cugina di Mareno di Piave Jessica Fragasso, vent’anni compiuti lo scorso ottobre. Il conducente del Suv che ha generato l’incidente, un sessantenne pordenonese di origini bulgare, è stato trovato dai poliziotti alterato dall’alcool a casa sua, dopo essersi dato alla fuga a piedi in seguito al terribile sinistro.

Nel corso della giornata odierna l’aggravarsi delle condizioni delle due sorelline rimaste ferite nello schianto, una di due anni e mezzo e l’altra di appena 4 mesi, ha portato i sanitari a disporne il trasporto all’Ospedale civile di Udine, dove attualmente sono ricoverate nel reparto di Rianimazione.

Le indagini della Polizia stradale e della Questura di Pordenone hanno appurato che entrambe le bimbe erano assicurate a bordo auto da corretti sistemi di sicurezza.

Il tamponamento, che è tuttora al vaglio della PolStrada, è stato causato secondo gli inquirenti dal conducente di un Suv che subito dopo il sinistro si è dato alla fuga percorrendo a piedi un tratto di A28 e abbandonandola pochi chilometri dopo, scavalcando la recinzione.

L’uomo è stato rintracciato dagli agenti nella propria abitazione, in accertato stato di alterazione conseguente all’uso di alcoolici (1,51 e 1,33 g/l i valori rilevati) e quindi, dopo essere stato fotosegnalato e sottoposto agli esami tossicologici all’Ospedale civile di Pordenone, su indicazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone è stato tratto in arresto e condotto nella casa circondariale di Udine per il reato di omicidio stradale plurimo aggravato e omissione di soccorso e fuga.

Nell’incidente è stata coinvolta una terza autovettura, una Fiat 500 con a bordo i genitori di Jessica Fragasso. Gli stessi, in evidente stato di choc, sono stati sottoposti alle cure dei sanitari e poi, una volta giunti all’Ospedale di San Vito al Tagliamento, una pattuglia della Stradale di Pordenone è rimasta a fianco della coppia assicurandole tutto il conforto e la solidarietà umana in questo tragico momento.

Quanto accaduto ieri sera sulla Portogruaro – Conegliano ha sconvolto tutti, e in particolare le comunità di Conegliano e Mareno di Piave, delle quali Sara e Jessica facevano parte (qui l’articolo).

(Foto: Questura di Pordenone)
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