Bortoluzzi (Gruppo misto) incalza la giunta sul parcheggio pubblico tra viale Veneto e via Papa Giovanni. Toppan: “Interventi dopo gli incontri con i cittadini”

Lo stato dell’area di parcheggio tra viale Veneto e la diramazione di via Papa Giovanni XXIII è stato il tema al centro dell’interpellanza presentata da Alessandro Bortoluzzi, consigliere comunale del gruppo misto, durante l’ultima seduta consiliare tenutasi lo scorso 31 marzo.

Bortoluzzi ha riferito in aula di aver già presentato un’interpellanza sul tema il 3 maggio 2018 ma, a distanza d’anni, a suo dire la situazione non sarebbe cambiata e “anzi notevolmente peggiorata”: alla luce di ciò, ha chiesto quali saranno gli interventi previsti dall’amministrazione comunale su tale fronte.

Secondo quanto riportato da Bortoluzzi, le griglie in ghisa a protezione degli alberi non sono state soggette a manutenzione e per la maggior parte risultano essere “sollevate da terra”.

Inoltre, le griglie “che individuano gli stalli salvaprato di sosta sono ormai completamente frantumate e divelte”.

Infine, Bortoluzzi ha osservato che l’area, “con un discreto numero di unità residenziali e uffici, è motivo di pericolo per i pedoni e per coloro i quali, scendendo dall’auto, si trovano una pavimentazione oggettivamente dissestata”, dove ci sarebbero anche le rimanenze di una piazzola ecologica, “con cassonetti interrati, in disuso ormai da diversi anni, che è però diventata un luogo di abbandono indiscriminato di rifiuti”.

Il vicesindaco con delega ai lavori pubblici e all’ambiente Claudio Toppan ha esordito sostenendo che quelli previsti sono interventi che giungono dopo vari incontri con una rappresentanza dei residenti, l’ultimo risalente al 3 marzo.

Nel frattempo gli uffici comunali avrebbero già analizzato la natura degli interventi, secondo quanto riportato da Toppan, il quale non ha nascosto che gli elementi in plastica presenti nell’area si sono deteriorati in superficie, quindi vanno tutti rimossi e sostituiti con asfaltatura.

Questa settimana, inoltre, saranno svuotate le tre vasche di raccolta di rifiuti interrate da parte di Savno e, successivamente, verranno trasformate in tre fioriere dagli operatori comunali, ovvero riempite di ghiaia e di uno strato superficiale di terreno.

“Prenderemo in mano tutta la zona e tra un mese tutto ciò che serve in quell’area si troverà nel prossimo bilancio” ha aggiunto Toppan, specificando che non è ancora possibile conoscere le tempistiche degli interventi previsti, perché si tratta di lavori da appaltare, con tutti i tempi tecnici del caso.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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