Intitolata una sala comunale a Lucio Moderato, psicologo e psicoterapeuta che ha “dedicato la propria vita al mondo dell’autismo”

In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, prevista per oggi, sabato 2 aprile, a Conegliano è stata intitolata una sala del Comune a Lucio Moderato, psicologo e psicoterapeuta oltre che uno dei maggiori esperti mondiali nelle disabilità intellettive e nei disturbi dello spettro autistico, deceduto il 10 dicembre 2020.

A fare la proposta per rendere memoria a questa figura, è stata la Fondazione Oltre il Labirinto onlus di Treviso che, da anni, segue ragazzi affetti da autismo e sostiene le loro famiglie.

L’iniziativa è stata annunciata lo scorso giovedì 31 marzo direttamente dal sindaco Fabio Chies, al termine della seduta consiliare. Il primo cittadino ha poi dato la parola ad Alberto Cais, consigliere di maggioranza, nonché presidente onorario della stessa Fondazione.

Cais ha spiegato che per queste famiglie “non esiste una giornata celebrativa, ma solo di speranza e illusioni”. Il consigliere ha infatti citato le problematiche che tali nuclei familiari sono costretti ad affrontare, considerato che “fino ai 18 anni lo Stato pensa ai ragazzi” e, successivamente, c’è il cosiddetto problema del “dopo di noi”.

“L’autismo è una sindrome da cui non si guarisce ma che può migliorare”, ha specificato Cais, sottolineando quindi il contributo dato su questo fronte da Lucio Moderato il quale, tra le altre cose, è stato anche uno dei soci fondatori benemerit della Fondazione Oltre il labirinto.

Nato a Sacile nel 1955, Moderato era fin dalla nascita affetto da tetraparesi spastica, ma ciò non gli ha impedito di conseguire nel 1980 la laurea in Psicologia all’Università degli Studi di Padova, titolo ottenuto con 110 e lode sul tema dell’integrazione lavorativa dei soggetti portatori di handicap.

La posa della targa è avvenuta nella mattinata di ieri, venerdì 1° aprile, nel corso di una cerimonia ristretta che ha visto presenti il sindaco Fabio Chies, il segretario generale Giampietro Cescon, l’assessore ai servizi sociali Gaia Maschio, il consigliere e presidente onorario della Fondazione Alberto Cais, l’assessore allo sport Primo Longo, la vedova del professor Moderato e alcune allieve.

Tale iniziativa ha voluto quindi ricordare uno “psicologo psicoterapeuta che ha dedicato la propria vita al mondo dell’autismo con una dedizione e competenza unica e preziosa, insegnandoci che non possiamo rendere la vita delle persone con autismo ‘normale’ ma possiamo offrire loro ‘normali’ occasioni di vita”.

“Abbiamo accolto con piacere la proposta della Fondazione – ha dichiarato il primo cittadino – e abbiamo scelto questa sala, tra gli uffici del sindaco e del segretario generale, per sottolineare l’attenzione, il coinvolgimento e il supporto che l’amministrazione intende dedicare e mantenere nei confronti delle persone con autismo e le loro famiglie”.

“Non si poteva scegliere figura migliore per celebrare la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo – ha spiegato Gaia Maschio – Un luminare del nostro territorio di fama internazionale che è riuscito, con la sua professionalità e sensibilità, ad aprire la strada a una visione innovativa sull’autismo e le disabilità cognitive, considerate una ‘condizione’ e non una malattia“.

I numeri nel nostro territorio sull’autismo sono in crescita: secondo l’Osservatorio nazionale autismo, in Italia 1 bambino su 77, con fascia di età dai 7 ai 9 anni, è affetto da autismo. 

Nel territorio dell’Ulss2, sulla base dei dati elaborati dai Servizi età evolutiva, sono attualmente 981 gli under 18 con autismo ai quali vanno aggiunti gli ulteriori 107 casi di persone di età compresa tra i 18 e i 25 anni, ancora in carico agli stessi Servizi età evolutiva, e altri 222 adulti, supportati dai Servizi disabilità e dai Servizi per l’inserimento lavorativo, assieme al Dipartimento di salute mentale. Pertanto, complessivamente le persone con autismo sono 1.310. 

(Foto: comune di Conegliano).
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