L’Esercito Italiano tende una mano a Conegliano: igienizzate le aree sensibili insieme alla protezione civile

Una giornata storica per la città di Conegliano che dalle ore 9.30 di questa mattina, domenica 19 aprile 2020, e fino al pomeriggio è stata interessata da un’imponente operazione di igienizzazione dei siti più importanti della città, anche grazie al supporto dell’Esercito Italiano.

A seguito della richiesta inoltrata al Ministero della Difesa dal sindaco di Conegliano, Fabio Chies, per il tramite del dipartimento della Protezione civile, l’Esercito Italiano ha quindi fornito il proprio concorso per l’igienizzazione delle aree più sensibili della città.

Sono state costituite delle squadre miste, in cui i volontari delle protezioni civili alpine e comunali hanno guidato gli operatori militari su percorsi stabiliti in un piano elaborato appositamente.

L’Esercito ha messo in campo nove assetti, forniti dai reparti presenti in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia: il 3° Reggimento artiglieria da montagna, che ha ricevuto anche la funzione di coordinamento, il 7° e l’8° Reggimento alpini, il reparto comando e supporti tattici, tutti della Brigata Alpina “Julia”, il Reggimento logistico “Pozzuolo del Friuli” e il 7° Reggimento trasmissioni.

Tra Conegliano e il 3° Reggimento artiglieria, in particolare, esiste un antico e radicato rapporto, dal momento che incorpora il gruppo di artiglieria da montagna che prende il nome dalla città.

I contatti, specialmente con la locale sezione dell’Associazione Nazionale Alpini, presieduta da Gino Dorigo, sono ricorrenti e molto sentiti.

Il punto di partenza è stato il piazzale del supermercato Cadoro di via Fabio Filzi, dove è stata anche piazzata l’autocisterna per il rifornimento idrico.

L’igienizzazione si è svolta seguendo itinerari che si sono sviluppati nel capoluogo e nelle frazioni, secondo un piano preciso messo a punto dalla protezione civile.

Le squadre hanno seguito i percorsi assegnati, dedicandosi soprattutto ai punti sensibili frequentati dai cittadini, come le vie del centro e gli esterni delle farmacie e degli esercizi commerciali autorizzati all’apertura, senza dimenticare i luoghi di culto come l’esterno del duomo di Conegliano.

L’azione di igienizzazione è una misura utile al contenimento della diffusione del Covid-19, integrativa alle azioni previste da decreti e da ordinanze in materia. L’effetto è ottenuto spruzzando sul terreno vapore acqueo secco che sterilizza fisicamente l’ambiente, inertizzando in modo naturale il virus per mezzo dell’alta temperatura raggiunta.

Il vapore è prodotto dall’apparato di grande capacità Sanijet C921, progettato per produrre ed emettere getti di vapore umido o secco, come avvenuto a Conegliano.

L’apparato produce vapore acqueo a temperature selezionabili tra i 120 e i 190°C che viene nebulizzato grazie a una lancia che l’operatore orienta verso il terreno.

Il sindaco Fabio Chies, insieme ad altri membri dell’amministrazione comunale di Conegliano, ha seguito le operazioni dei militari e della Protezione civile ringraziando tutti per il grande lavoro a beneficio della comunità coneglianese.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati