“La differenza nel lavoro la fa la passione”: Radu e la scelta di rilevare una boutique di lusso a 29 anni

Radu Magureanu, titolare di una boutique a soli 29 anni

C’è molto entusiasmo nelle parole di Radu Magureanu, residente a Fontanelle, visibilmente fiero dell’avventura professionale da lui intrapresa: ha solo 29 anni ma è già titolare della boutique di lusso “Porta Leone”, rilevata dalla precedente proprietà e collocata all’entrata di Porta Dante di Conegliano, uno degli accessi alla storica via XX Settembre.

Intervista a Radu Magureanu – Video di Arianna Ceschin

Una storia, la sua, che infonde positività e può essere da esempio in un periodo in cui regnano la negatività e lo sconforto, di fronte a un mondo del lavoro spesso complicato, competitivo e ricco di insidie. Nonostante ciò, Radu è andato dritto per la sua strada, sicuro di voler raggiungere i propri obiettivi.

“Ho acquisito la società a febbraio – è la premessa fatta dal giovane titolare – In precedenza ho lavorato anche da ‘Jack & Jones’ dove, dopo solo un mese lì, sono stato premiato come miglior venditore d’Italia“.

Un percorso nel settore dell’abbigliamento preceduto da una laurea in Psicologia all’Università degli Studi di Trieste: un campo nettamente differente che, secondo il racconto del 29enne, ha contribuito alla costruzione di una storia lavorativa, fatta di varie esperienze, che lo hanno portato a questo nuovo tassello di vita.

“Io arrivo da una famiglia dove c’è sempre stato tanto affetto e dialogo: sono sempre stato abituato all’ascolto – ha raccontato – Prima ho studiato al liceo socio psicopedagogico di Sacile, che mi ha dato quel ‘quid aggiuntivo’. Poi è arrivata la laurea in Psicologia a Trieste. Sono quindi andato alla ricerca di me stesso, perché credo che la cultura sia una lente con cui guardi il mondo. Credo poi che sia importante il saper fare”.

“Dopo la laurea ho fatto diverse esperienze: tante giornate di prova non pagate, ho lavorato come cameriere il sabato, a Natale e a Capodanno – ha proseguito -. Quindi, alla luce di tutto questo, dico che bisogna rischiare, buttarsi, sperimentare e crescere. Dove c’è una cosa che spaventa, bisogna buttarsi: non lo potrai fare finché rimani nella tua comfort zone”.

Una visione delle cose che l’ha quindi portato a questa scelta, in un periodo storico in cui il settore del commercio, in generale e in tutto il Paese, non se la passa troppo bene.

“L’impegno sicuramente non è indifferente: faccio tutto, perché sono sempre stato abituato a fare tutto – ha raccontato, mentre era impegnato nell’allestimento della vetrina natalizia della boutique, assieme alla sua collaboratrice -. Credo poi che il lavoro ti faccia capire qual è l’importanza dei soldi e arrivare anche alla conclusione che bisogna fare le cose per passione“.

C’è affabilità nel modo di fare del 29enne, che emerge anche in un momento durante l’intervista, quando entra in negozio un cliente per provare una giacca: lì il giovane non si risparmia nel consigliare l’outfit migliore da sfoggiare, con netta semplicità e simpatia.

“Mi diverto ad accogliere le persone e prendo appuntamenti anche fuori orario, in un periodo in cui c’è una certa inquietudine generale tra le persone: è cambiato il modo di acquistare e di investire – ha aggiunto -. Sicuramente bisogna fare delle rinunce quando vuoi realizzare qualcosa, ma avere un obiettivo in mente e darsi delle priorità“.

E gli obiettivi lui dimostra di averli ben chiari, sia per il presente che per il futuro: “Oggi voglio far crescere la mia attività, promuovendola su Instagram, per poi aprire un e-commerce – ha aggiunto -. Punto molto sui brand italiani (e non sul ‘fast fashion’), perché significa parlare di storia”.

“Il mio brand preferito è sicuramente Brunello Cucinelli, poiché rappresenta l’eleganza, la cura per il dettaglio di capi che durano nel tempo – ha spiegato -. Personalmente credo e propongo il modello di uomo raffinato e sempre pronto, per ogni occasione”.

Una storia, la sua, che è stata diffusa sui social dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Radu è l’esempio concreto di come il lavoro, la fatica, i sacrifici, possano portare lontano – ha scritto il governatore -. Ti auguro tutto il successo che meriti, sono orgoglioso che il Veneto dia opportunità a ragazzi come te!”.

“Mia mamma ha scritto a Zaia, perché è orgogliosa: non mi aspettavo tutta questa notorietà – ha confessato -. La differenza nel lavoro la fai se c’è passione, se pensi solo al guadagno non vai da nessuna parte. Io amo fare un po’ da personal shopper per i miei clienti: mi diverto. Credo che ogni capo possa essere interpretato: la moda può essere vista come l’espressione della personalità“.

“Ai miei coetanei direi: ‘Ogni cosa che fai, falla per passione e non sprecare tempo. Insegui un po’ te stesso'”, ha concluso Magureanu.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata). 
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