Pomeriggio perfetto per la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che davanti a oltre 4 mila tifosi conquista tre punti tra le mura amiche contro la Cuneo Granda San Bernardo, che tiene il ritmo delle pantere solo nei primi due set. Conegliano mantiene salda la vetta solitaria della classifica di serie A1 all’inizio di un mese che la vedrà concentrata solo sul campionato visto che la Champions League ripartirà solo a metà marzo e che Mondiale, Coppa Italia e Supercoppa sono già in archivio, o meglio in bacheca.
Per lo starting six, coach Daniele Santarelli opta per la formula con bande americane e centrali italiane, e dunque Wolosz – Haak, Squarcini – Lubian, Plummer – Robinson e De Gennaro libero. Nome nuovo sulla panchina cuneese: il neo allenatore Massimo Bellano (ex Firenze) sceglie Signorile – Gicquel, Cecconello – Hall, Drews – Kuznetsova e Caravello libero.
Dopo il minuto di silenzio per le vittime del terribile sisma in Turchia e Siria, si inizia con un primo tempo di Squarcini che sembra volere intimidire Cuneo, la quale non è tuttavia venuta nella Marca per fare la comparsa. Signorile e compagne rispondono colpo su colpo alle pantere, e anche quando queste ultime si issano sul 12-9 Bellano chiama il time out al momento giusto. Poco dopo, è Cuneo a portarsi avanti, ma il pareggio gialloblù arriva presto e da lì e per molti minuti si gioca con la formula letterale del “un punto a testa“. L’ago della bilancia pende verso Conegliano sul servizio di Robinson, che trova Cuneo impreparata. Il break c’è, Plummer martella alla grande ma a chiudere il set è un ace imperioso di Lubian, tra l’altro l’unico per le padrone di casa nel primo parziale.
Cuneo è chiamata ad aumentare le percentuali di attacco, visto il 32% del set precedente, di molto inferiore al “consueto” 50% e dintorni delle ragazze di Santarelli. Anche il secondo parziale inizia con il copione della parità, che procede a lungo a giovamento del pathos agonistico. Plummer (Mvp e top scorer di giornata con 15 punti) si conferma attaccante particolarmente ispirata in casa Imoco, che trova il break decisivo più o meno alla stessa “altezza” del primo set, complice una doppia di Signorile prontamente ravvisata dall’arbitro Simbari. Un altro errore delle piemontesi (battuta out di Diop) mette le ali a Conegliano, che come mezz’ora prima ha a disposizione altri cinque setball. Il primo va in rete dai 9 metri, il secondo lo trasforma Plummer.
Forte di un muro entrato in temperatura nel secondo set (4 contro gli zero di Cuneo), la Prosecco Doc Imoco cerca di accelerare alla ripresa delle ostilità sportive (9-6, Bellano ferma il gioco). A differenza del recentissimo passato, questa volta le cuneesi non riescono a tenere il ritmo delle pantere, che dilagano arrivando a un vantaggio che tocca e, nel finale, supera le dieci lunghezze. Una situazione che consente a Santarelli di gettare nella mischia la giovanissima regista Angela Coba (classe 2006) al posto della fuoriclasse Wolosz. La fast di Lubian, innescata proprio da Coba, chiude il pomeriggio sportivo, che in realtà regala ancora emozioni sia in campo (brevi spettacoli di danza con giovanissimi “breakers”, come già accaduto durante i cambi di campo) sia dagli spalti, con il manipolo di tifosi di Cuneo che inneggiano all’Imoco. Applausi da tutto il Palaverde, i supporter delle pantere ricambiano l’incitamento, poi scatta l’assalto pacifico alle campionesse per i consueti autografi e selfie.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3 – CUNEO GRANDA SAN BERNARDO 0 (25-19, 25-21, 25-14) in 1 ora e 21 minuti. Arbitri: Simbari di Milano e Piperata di Bologna. Spettatori: 4130. Mvp: Plummer
(Foto: Imoco Volley).
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