La Regione ringrazia gli “angeli del fango”. Zaia: “I volontari di protezione civile diventino riservisti”

La premiazione dei volontari trevigiani

Le alluvioni in Emilia-Romagna e in Puglia, le allerte meteo in Veneto ma anche le missioni all’estero per il terremoto in Turchia e i nubifragi in Slovenia. Li chiamano con affetto e gratitudine “gli angeli del fango”, e proprio ai volontari della Protezione civile della regione è stata dedicata la serata di ringraziamento che si è tenuta ieri venerdì alla Zoppas Arena di Conegliano.

Alcuni giovani volontari

All’evento, organizzato dalla Regione Veneto con la collaborazione dell’assessore Gianpaolo Bottacin e della Protezione civile della Città del Cima, hanno partecipato quasi 1.400 volontari sugli oltre 20 mila presenti in regione: tra loro donne e uomini ma anche ragazzi e ragazze che molto spesso sacrificano il loro tempo libero per aiutare gli altri mettendosi a completa disposizione della comunità soprattutto nei momenti più difficili.

Sisto Russo, direttore ufficio volontariato protezione civile, Bottacin e Fabio Chies

Durante la serata sono stati consegnati ai referenti delle organizzazioni di volontariato gli attestati di riconoscimento per l’attività svolta in emergenza e le spillette per i singoli volontari. Il colpo d’occhio del palazzetto colorato di giallo dalle divise fluo dei volontari non è sicuramente passato inosservato e non è cosa da tutti i giorni.

La zoppas arena “tinta” di giallo

Vi voglio bene – ha affermato Bottacin quasi commosso –: in questi otto anni e mezzo del mio assessorato ho conosciuto persone straordinarie. Sono abituato a vedervi sporchi di fango, ma tutti assieme e con le divise scintillanti devo dire che siete straordinari”.

Gianpaolo Bottacin

Presenti, oltre alle massime autorità civili e militari della regione, moltissimi sindaci della Marca tra cui il “padrone di casa” Fabio Chies e il primo cittadino di Treviso Mario Conte. Il pensiero di molti amministratori è stato racchiuso nelle parole di Chies: “Per noi siete una certezza, quelle persone che, chiamate non appena scatta l’emergenza, sanno aiutare e risolvere i problemi”.

Zaia, Bottacin. Russo e Chies

Nell’aiutare gli altri c’è anche chi ha perso la vita come nel caso di Walter Locatello, Vigile del Fuoco bellunese morto la sera del 2 novembre mentre stava fronteggiando la pioggia e il fango in Alpago: “Doveroso un ricordo a Walter – aggiunge Bottacin –, lo conoscevo personalmente, lo ho visto crescere, pur non avendo come Regione un rapporto formale e gerarchico con i Vigili del Fuoco mi sembrava giusto ricordarlo in questa serata”.

Luca Zaia

Volontari la cui vita associativa molto spesso è complicata dalla burocrazia, come nel caso della chiamata per le emergenze che si scontra con i permessi lavorativi: “Se sono dei veri e propri riservisti si lavori in questa direzione – spiega il governatore del Veneto Luca Zaia, che non era atteso alla serata ma che ha voluto partecipare ugualmente per far sentire la propria gratitudine –: è fondamentale che siano inquadrati in maniera stabile”. 

All’evento coneglianese hanno partecipato anche alcuni sindaci e rappresentanti delle istituzioni dell’Emilia-Romagna per dimostrare tutto il loro affetto e gratitudine agli angeli veneti.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata). 
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