“Con spirito animoso il Teatro Accademia riapre i suoi battenti e si prepara a vivere una nuova vita. L’augurio è che questo cuore pulsante regali a tutti voi sorrisi e grandi emozioni“: è questa la frase significativa di un messaggio più ampio diffuso da Accademia Srl per annunciare la ripartenza della stagione teatrale all’omonimo teatro di piazza Cima.
Una stagione di “recupero eventi” (in sostanza, dei sospesi della stagione teatrale 2019-2020), come si legge nella pagina Facebook del Teatro. Una stagione composta da cinque appuntamenti e ribattezzata come “Dream. Il teatro incontra i sogni”.
“Lo spettacolo è stato tra i settori più penalizzati dalla crisi pandemica e ha costretto il teatro a un’ulteriore metamorfosi, in un panorama mediatico e artistico profondamente trasformato“, si legge nella nota diffusa, dove il pubblico viene invitato “a prendere visione del calendario con le nuove date corrispondenti al proprio abbonamento del turno A e turno B e/o biglietto, valido per l’ingresso ai nuovi spettacoli” (per eventuali informazioni, o in caso di smarrimento del titolo d’ingresso che indica il numero della poltrona, è possibile inviare una mail a info@teatroaccademia.it).
Gli antefatti e l’inizio della chiusura del Teatro Accademia
La ripresa della stagione teatrale e la riapertura del Teatro avviene dopo più di tre anni di continua incertezza sul futuro del plesso, una questione che spesso era stata al centro del dibattito politico in Consiglio comunale e il focus di alcune interpellanze avanzate dalla minoranza.
Già nella primavera del 2019, infatti, non era passato inosservato l’annuncio circa la sospensione dell’offerta teatrale per il periodo estivo, a causa di alcuni lavori di manutenzione straordinaria da eseguire al tetto.
Annuncio che aveva generato a cascata una serie di preoccupazioni per la sorte del teatro del centro città, acuite dall’arrivo della pandemia e, di conseguenza, dallo stop forzato di ogni attività legata allo spettacolo.
Nel tempo, poi, si erano svolte fasi alterne di chiusura e riapertura del teatro, con vari annunci sulle soluzioni ipotetiche da mettere in campo per riaprire il teatro stesso, all’insegna di una collaborazione tra privato e Comune.
Comune che circa due mesi fa aveva dato il via libera a un contributo di 40 mila euro, da destinare alla “valorizzazione e gestione” dell’Accademia per la stagione 2022-2023. Una cifra da erogare in due soluzioni, che non esclude “ulteriori forme di collaborazione e di supporto”, sempre in relazione alle “future disponibilità di bilancio”, come all’epoca specificato nella delibera di giunta.
Un ritorno della stagione teatrale così commentato dal sindaco Fabio Chies: “Oltre a questi cinque appuntamenti, ce ne saranno altri: arriverà Claudio Baglioni – ha affermato -. Noi continuiamo a impegnarci perché crediamo che la riapertura del Teatro Accademia sia fondamentale per la città. Mi dispiace che ci siano critiche ogni anno, quando in realtà l’impegno dell’amministrazione è costante. Per cui è la normalità la riapertura”.
Cinque gli spettacoli di una mini rassegna di riapertura
Saranno cinque gli spettacoli a comporre, quindi, una mini rassegna di riapertura. A inaugurarla sarà Dario Ballantini giovedì 23 marzo con “Ballantini e Petrolini”, uno spettacolo per ripercorrere sette personaggi creati da Ettore Petrolini, precursore della comicità italiana, nato a Roma a fine Ottocento.
Sabato 1° aprile toccherà a Tiziana Foschi (con la partecipazione di Antonio Pisu) e la sua “Faccia un’altra faccia”, una vera e propria galleria delle facce incontrate dall’attrice durante gli anni della sua carriera.
Martedì 9 maggio Matthias Martelli porterà in scena “Mistero Buffo”, il capolavoro di Dario Fo e Franca Rame, mentre martedì 16 maggio Claudio Casadio sarà sul palco con “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”, ovvero uno spettacolo contraddistinto dall’interazione costante tra teatro e fumetto animato.
Giovedì 25 maggio Roberto Ciufoli reciterà in “Tipi”, recital comico-antropologico nel quale sarà dimostrato come a una particolare caratteristica psicologica corrisponde un atteggiamento fisico ben preciso.
A questi spettacoli se ne affiancheranno degli altri, non gestiti dal Teatro Accademia: è il caso di “Sogni” del trio “I Legnanesi” in programma questa domenica 26 febbraio; “Dodici note solo bis” di Claudio Baglioni, sabato 11 marzo e “Comincium” di Ale & Franz, domenica 12 marzo.
Seguiranno “Alice nel paese delle meraviglie” domenica 23 aprile, “Tel chi Filippo” con Filippo Caccamo giovedì 11 maggio e Max Angioni in “Miracolato”, in programma domenica 21 maggio.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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