Sono iniziati lunedì 8 novembre, e proseguiranno per l’intera settimana, gli interventi di abbattimento e potatura di alcuni alberi che compongono il parco dell’istituto Cerletti in via XXVIII Aprile a Conegliano.
Come ha fatto sapere la dirigente Mariagrazia Morgan, l’intervento riguarda l’abbattimento di sei esemplari di Liriodendron tulipifera, di un Acer pseudoplatanus e di un Chamaecyparis lawsoniana, e la manutenzione straordinaria – con consolidamento, diradamento delle chiome, potatura di contenimento – degli altri esemplari dello stesso albero, dei tulipani e di altre piante del parco.
Sarà inoltre da decidere il da farsi con un esemplare di Cedro dell’Himalaya, di altissimo valore paesaggistico e botanico, che presenta uno stato moderatamente rischioso.
Sulle piante in questione è stata eseguita una valutazione delle condizioni di stabilità – eseguita su richiesta della Provincia e della scuola stessa – che ha riguardato 64 esemplari, tra piante e alberi, presenti nel parco del Cerletti: l’obiettivo era quello di valutare le problematiche fisiopatologiche delle piante, per comprenderne il livello di rischiosità per l’uomo e l’ambiente circostante, attraverso le attuali procedure in vigore nel settore dell’arboricoltura.
Delle piante sono quindi state valutate la propensione al cedimento – e l’entità delle conseguenze provocate dal possibile cedimento – e la probabilità degli alberi di colpire un bersaglio.
L’intervento in corso, inoltre, seguirà quanto prescritto anche dalla Soprintendenza archeologica delle belle arti e del paesaggio.
“Si tratta di un intervento concordato e pianificato, che ha come obiettivo innanzitutto la sicurezza degli studenti e di quanti frequentano il parco, dall’altro la tutela delle specificità arboree – spiega il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon – Gli interventi saranno realizzati con la massima cura e cautela per quanto riguarda le piante e l’ecosistema”.
“E non si tema di perdere alberi, perché l’iniziativa prevede una compensazione con ripiantumazioni ad hoc – prosegue Marcon – Dopotutto, siamo la Provincia che ha lanciato il progetto degli alberi ‘voraci’ di CO2, con la piantumazione negli istituti superiori trevigiani di nuove piante, proprio per aumentare il patrimonio arboreo da una parte e per migliorare la qualità dell’aria dall’altra”.
“L’intervento permetterà di mettere in sicurezza tutta l’area del Cerletti (in modo tale da scongiurare eventuali danni che possano colpire, in primis, le persone), in particolare il viale di ingresso all’istituto che quotidianamente è frequentato da studenti, genitori, personale della scuola, dell’università – dichiara Morgan – Nel contempo, l’esecuzione dei lavori permetterà una riqualificazione del parco, con una più razionale e sicura coabitazione di specie diverse come, peraltro, prescritto dalla Soprintendenza”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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