Sono arrivate anche in Regione le Art Cover mascherine ideate dall’artista Debora Basei dopo il successo che l’iniziativa, sorta quasi per caso, ha riscosso a Conegliano.
L’idea iniziale era quella di fornire al territorio la possibilità di usufruire di un numero di dispositivi di protezione in più e, allo stesso tempo, di rendere meno pesante la necessità di dover indossare un’anonima mascherina.
Così Debora Basei, nota per l’attitudine al riuso creativo, ha ripreso alcune t-shirt mai utilizzate, dando loro una nuova vita: il risultato è consistito in centinaia di mascherine, in puro cotone lavabile a mano e igienizzabile che, oltre alle opere artistiche più note e a quelle ospitate a Palazzo Sarcinelli, hanno restituito immagini di scorci coneglianesi, ritratti anche dalla mano dell’artista Franco Corrocher.
Un’idea che si è rivelata realizzabile grazie al supporto dell’amministrazione comunale e dell’assessorato alla Cultura, a cui è giunta la notizia dell’idea di Basei tramite Angela Buso, oltre al coinvolgimento delle realtà imprenditoriali delle onoranze funebri Memorial, gestite da Daniele Marchioni, e del Relais Le Betulle della famiglia Maschio.
Le Art Cover mascherine sono state messe poi in vendita, con la possibilità della consegna a domicilio garantita dal gruppo degli Alpini di Conegliano e del comitato Vivere Campolongo. Una parte, invece, sono state donate ai volontari della Protezione civile e agli stessi Alpini.
Il ricavato, che sarà noto nella mattinata di sabato 16 maggio, verrà poi versato nel conto corrente della raccolta fondi “Tutti assieme per una Conegliano solidale”, destinata alle famiglie in difficoltà economiche.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 13 maggio, alla consegna avvenuta nel punto stampa della Regione Veneto a Marghera, erano presenti Debora Basei, Angela Buso e l’assessore alla Cultura del Comune di Conegliano Gaia Maschio, assieme al governatore della Regione Veneto Luca Zaia, agli assessori regionali Manuela Lanzarin e Gianpaolo Bottacin.
“Da una singola idea è nato un importante progetto benefico – sono state le parole di Luca Zaia – con la collaborazione di enti e privati… quando si dice che noi veneti abbiamo la solidarietà nel dna! Bravi bravi bravi!”.
“Sono stata orgogliosa di rappresentare un territorio che si è dimostrato molto ricettivo, tramite la donazione. – spiega l’assessore alla Cultura Gaia Maschio – Ringrazio chi ha donato e chi ha realizzato le mascherine: è stato davvero un lavoro di squadra”.
“Stamattina siamo andate a Marghera, perché ci sembrava doveroso dare un segno per tutto quello che la Regione ha fatto e sta facendo in questo momento. – prosegue Maschio – Sicuramente si è trattata di un’unione di forze, da cui prenderemo spunto per ulteriori iniziative a sostegno dell’arte”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Luca Zaia).
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