Tutti conoscono quello che si prova quando si perde il proprio portafoglio. All’interno, oltre che i contanti, si trovano anche documenti personali che, se smarriti, richiedono un lungo iter burocratico per riavere il duplicato.
Fortunatamente c’è anche chi, trovandone uno per terra, decide – senza pensarci – di restituirlo senza neppure aprirlo per vedere cosa contenga.
È quanto accaduto ieri, martedì, a Mestre: a perdere il proprio portafoglio è stata Marina Montedoro, presidente dell’Associazione delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene e direttore di Coldiretti Veneto.
Montedoro ha voluto affidare ai propri profili social un pensiero per “quest’angelo” che ha compiuto un gesto che al giorno d’oggi risulta non sempre scontato.
“Oggi un signore ha trovato il mio portafoglio nel parcheggio di un ufficio – spiega la presidente – e lo ha portato alla segreteria chiedendo di aprirlo e di verificare di chi potesse essere”.
Fortunatamente l’ufficio aveva il cellulare di Montedoro e così l’ha chiamata, restituendolo. “All’interno c’erano tutti i contanti e i documenti. L’angelo che lo ha trovato non ha nemmeno lasciato il suo contatto per poterlo ringraziare”.
Un gesto che, fatto nell’anonimato, assume un valore ancora maggiore.
“Un gesto simile non è per nulla scontato – conclude Montedoro -: ha reso ancor più solare la mia giornata e ricorda che bisogna sempre avere fiducia nel prossimo“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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