Dopo l’incontro di presentazione del progetto della Comunità Energetica Rinnovabile di via Ortigara a Parè, che si è tenuto il 12 luglio scorso, è arrivato il momento di passare dalla manifestazione di interesse all’adesione.
“Partecipare a questa Comunità Energetica è più di un atto di adesione, è un’opportunità rara di essere parte di un cambiamento per il nostro territorio e la nostra comunità – affermano da Fondazione di Comunità della Sinistra Piave -. Essere parte di questa iniziativa è un privilegio che va al di là della semplice partecipazione, significa essere parte di un movimento che va oltre il singolo interesse, è un atto di significativa importanza per migliorare la qualità della vita della nostra comunità”.
Nell’incontro di domani 16 novembre con inizio alle ore 19.00 verrà presentata la cornice costitutiva anche dal punto di vista giuridico, e si raccoglieranno le adesioni di privati cittadini, piccole e medie imprese, esercizi commerciali, enti no profit, Comuni, parrocchie.
Che cos’è una Cer? È un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari. Le Comunità Energetiche rappresentano quindi un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili, in questo caso i pannelli fotovoltaici.
L’associazione Comunità Giovanile Onlus e la Fondazione di Comunità Sinistra Piave Onlus negli anni hanno instaurato un rapporto di collaborazione e condivisione reciproca delle proprie attività rivolte a sostegno delle persone che si trovano in situazioni di fragilità con l’obiettivo di raggiungere una migliore qualità di vita. Fatta questa premessa, con attenzione ed entusiasmo FdC ha accolto l’idea di comunità giovanile di creare una Comunità Energetica a Parè, che possa generare un laboratorio operativo da cui attingere per dare la possibilità ad altre CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) di nascere e svilupparsi.
Il progetto della CER fa riferimento alla cabina primaria situata a Parè e comprende i Comuni di San Pietro di Feletto (con esclusione della zona di via Manzana, via Podgora, Via Cima ed alcune vie di Bagnolo); Conegliano, area di Costa Alta e territorio ad est di via Pascoli, Benedetto Croce, Gorizia, Brigata Marche, D. Chiesa, Diaz, Cadorna, Gera, Manin, Borgo Porta, Galvani e Settembrini); Susegana territorio comunale ad ovest di via Morgante Prima e seconda ed ad ovest della SS13 con esclusione abitato di Susegana e compreso gran parte dell’abitato di Ponte della Priula (ad ovest della SS13 e a sud di via Marcatelli) comprese la quasi totalità delle zone industriali di Susegana; Santa Lucia di Piave escluse vie Allende, Casselon, Ferraris, Marmarole, Tre Cime di Lavaredo a Bocca di Strada e territori a sud di via Grave; Mareno di Piave solo territorio a sud di via Conti Agosti ed ad est dell’autostrada A27.
Obiettivo prioritario del progetto è quello di accrescere, sia tra i giovani ospiti della Comunità Giovanile che in tutto il territorio coinvolto, la consapevolezza che l’energia è un bene prezioso e finito e che va generato con il minor impatto ambientale, sapientemente utilizzato, conservato e condiviso localmente per evitare la necessità di sovra strutturare le reti di trasmissione e distribuzione dell’energia pubbliche sottraendo ulteriore territorio alla natura e sperperando risorse.
Vantaggi
Sono a livello ambientale, sociale ed economico. A livello ambientale determinano una riduzione di CO2 della produzione di energia elettrica. Inoltre, consentono la diffusione a livello territoriale di impianti rinnovabili localizzati in prossimità dei consumatori, abbattendo il tal senso il costo del trasporto e della dispersione dell’energia. A livello sociale ed educativo le CER favoriscono una conoscenza ed un utilizzo consapevole dell’energia e il concetto di condivisione e comunione di uno stesso bene sia per i giovani ospiti della Comunità Giovanile sia per tutti i cittadini che sono coinvolti in questo progetto.
A livello economico, le CER possono avere un impatto diretto in termini di risparmio in bolletta per i membri e in termini di creazione di valore aggiunto e posti di lavoro principalmente nella filiera dell’installazione e manutenzione degli impianti.
(Foto: Fondazione di Comunità della Sinistra Piave).
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