Dopo l’inaugurazione del presepe di Papa Francesco a Palazzo Sarcinelli, realizzato dal Gruppo presepio artistico di Parè ed esposto un anno fa nell’aula Paolo VI a Roma (vedi articolo), la tradizione della rappresentazione della Sacra Famiglia non finisce qui a Conegliano.
A ridosso dell’8 dicembre, infatti, è stato inaugurato nella piazza del quartiere di Paré il presepe ribattezzato “Rinascita di una nuova Betlemme”.
“Per farlo, abbiamo utilizzato gli stessi materiali che erano serviti al presepe di Roma. – ha spiegato Federico Stringher, presidente del Gruppo presepio artistico di Paré – L’obiettivo è stato quello di infondere speranza e gioia in questo momento e il progetto è nato verso la fine del lockdown”.
“Il presepe è ambientato ai margini della città di Betlemme – ha proseguito Stringher – e si vede la porta della città leggermente aperta, particolare che sta a significare la speranza dell’accoglienza”.
Ma non è l’unica opera realizzata dal quartiere di Paré: dopo la messa di Natale delle 20.30, infatti, sarà inaugurato un secondo presepe, stavolta nel salone dell’Oratorio parrocchiale, “per non perdere la speranza in questo momento di forte fragilità”.
Il presepe dell’Oratorio sarà visitabile tutti i giorni fino all’Epifania, al mattino dalle 9.15 alle 12 e il pomeriggio dalle 15 alle 19. In seguito, dall’11 al 24 gennaio, sarà aperto il sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 19 e durante i giorni festivi, dalle 9.15 alle 12 e dalle 15 alle 19.
“Si tratta della seconda rappresentazione che abbiamo realizzato, a cui abbiamo dato il nome ‘L’incanto della rinascita’ – ha specificato Stringher – Risulta evidente come il tema della rinascita sia il filone che abbiamo seguito, con l’auspicio che la Natività possa infondere speranza per il 2021”.
“Un ringraziamento va sicuramente a tutto il gruppo – ha concluso Federico Stringher – per il lavoro svolto, nonostante le restrizioni. Solitamente, per realizzare queste cose ci impieghiamo un anno, trovandoci due volte alla settimana, ma stavolta abbiamo fatto tutto in circa 3 mesi e mezzo: volevamo lasciare un messaggio alla città”.
E il messaggio alla città il Gruppo presepio artistico di Parè non l’ha lasciato solamente nel proprio quartiere o a Palazzo Sarcinelli: tracce della loro passione per la Sacra Famiglia sono visibili anche in Corte delle Rose e in via Cavallotti, dove i presepi sono stati collocati all’interno di una botte di legno.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Gruppo presepio artistico di Paré).
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