Oggi la giornata dedicata ai “Colli Veneti”: iniziativa istituita per valorizzare 12 aree del Veneto

Ha preso il via dal Castello di Conegliano la festa dedicata alla celebrazione di uno dei patrimoni culturali più belli della regione: i Colli Veneti. Un’iniziativa fortemente desiderata e supportata dalla Regione del Veneto che, con legge regionale, ha istituito la Giornata per i Colli Veneti allo scopo di valorizzare 12 aree del Veneto e la loro storia, cultura e tradizione.

Sulle note della canzone “Veneto terra de spirito”, progetto vincitore del concorso per le scuole “Festa del Popolo Veneto” realizzato dagli studenti del Liceo Pigafetta di Vicenza, si è aperta la giornata dedicata ai Colli Veneti, alla presenza di numerose autorità, tra cui Cristiano Corazzari, assessore alla Cultura di Regione del Veneto, che ha portato anche i saluti del Governatore, Luca Zaia.

“È una grande soddisfazione essere qui oggi – ha sottolineato Corazzari – e per questo voglio ringraziare tutte le Pro loco del Veneto, il braccio operativo di Regione del Veneto che ci consente di realizzare manifestazioni come questa. L’iniziativa di oggi ha avuto un riscontro positivo in tutti i territori, lo testimoniano i quasi 250 eventi che rappresentano la vitalità della nostra Regione“.

“Un traguardo raggiunto poiché è proprio nelle nostre colline che si mantiene vivo un rapporto profondo tra ambiente e attività umane, territori dove l’esercizio dell’ingegno ha dato forma al patrimonio culturale che oggi conosciamo – ha proseguito – Un’armonia tra ambiente e comunità che ha reso possibile l’iscrizione nel patrimonio Unesco di tante aree della nostra regione. Una terra che noi veneti vogliamo promuovere perché questo significa raccontare un pezzo della nostra storia, della nostra identità. Questo ciò che abbiamo voluto come Regione del Veneto quando abbiamo dato vita alla Giornata per i Colli Veneti”.

La parola è quindi passata a Giovanni Follador, presidente Unpli Veneto. “Grazie anzitutto alla Regione per le parole di stima nei confronti dei nostri volontari – ha esordito Follador –Sono tante le progettualità che portiamo avanti insieme alla Regione e questo è un vero orgoglio. Oggi abbiamo cercato di coinvolgere tutte le associazioni e gli operatori del territorio ed il risultato sono i quasi 250 eventi che mettono in rete tutte le colline venete, valorizzandole come meritano. La data di oggi segna infatti la ripresa, anche turistica, dei nostri magnifici territori, dove uomo e ambiente da sempre convivono all’insegna della sostenibilità.”

Presente alla cerimonia anche Marco Zecchinato, consigliere regionale promotore della Legge per i Colli Veneti che ha voluto anzitutto ringraziare l’Assessore Cristiano Corazzari per la condivisione del progetto. 

“Oggi viviamo questa giornata con grande soddisfazione, perché accendiamo un faro sulle colline venete che, al pari del mare e della montagna, costituiscono un bacino di sviluppo importantissimo per il turismo – ha affermato Zecchinato – Nella legge, infatti, si fa specifico riferimento all’aspetto ambientale, ed è importante evidenziare come nelle nostre colline sia fondamentale proprio l’equilibro tra uomo e natura, in linea con gli strumenti di programmazione regionale. Oggi gli attori del territorio hanno dimostrato una invidiabile capacità di creare valore aggiunto e vedere Pro loco, OGD, associazioni, politica e comunità uniti per valorizzare il nostro territorio è dimostrazione di un vero coinvolgimento e desiderio di promozione del nostro territorio”.

A identificare tutti gli eventi collegati con la prima Giornata Regionale per i Colli Veneti il logo realizzato da Wachipi & Matteo Fuccelli, vincitore del concorso “Call for logo”: un biglietto da visita per i Colli Veneti, premiato ufficialmente oggi al Castello di Conegliano.

Premiati anche i vincitori del contest fotografico “Colli Veneti in un click”, che ha raggiunto quasi quasi 2.000 scatti ricevuti da autori di tutta Italia.

Sul podio si sono piazzati: al terzo posto Simone Omati con foto delle Colline delle Prealpi Vicentine, “per aver incluso, tramite uno scatto equilibrato e morbido, anche l’elemento culturale che caratterizza i colli veneti, qui rappresentato dal Castello, e per la struttura della foto che rappresenta perfettamente la profondità tipica delle colline venete”; al secondo Guido Drago con foto delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene “per aver rappresentato egregiamente il paesaggio culturale delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene, tramite uno scatto che descrive il paesaggio collinare plasmato dall’uomo e composto da geometrie perfette, in maniera concreta, reale e identificativa”; al primo Alessandro Barnes con foto dei Colli Euganei, “per aver colto tramite un’inquadratura originale e non scontata molteplici aspetti della vita in collina. Si trovano infatti rappresentati, in equilibrio cromatico, l’aspetto antropico e quello naturale, in perfetto equilibrio e armonia”.

Degna conclusione della giornata, la degustazione dei prodotti tipici delle 12 aree coinvolte nel progetto e l’avvio ufficiale della Primavera del Prosecco Superiore. “Nella giornata di oggi – ha concluso Follador – prende il via anche la nuova edizione della Primavera del Prosecco Superiore, la rassegna enogastronomica che, per il 27esimo anno, celebra il prodotto simbolo delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Il brindisi di questa prima Giornata Regionale per i Colli Veneti dà, infatti, ufficialmente il via alle 17 Mostre del Vino che, fino a luglio, animeranno le colline dell’Alta Marca“.

“Queste giornate non servono solo per festeggiare, ma per ricordarci che abbiamo un patrimonio da tutelare, conservare e promuovere – sono state inoltre le parole di Federico Capraro, presidente di Ascom-Confcommercio Treviso – Il paesaggio delle colline venete, queste di Conegliano- Valdobbiadene, già patrimonio Unesco, ma anche quelle vicine dei Colli Asolani, ci fa capire che dobbiamo tutti, categorie e istituzioni, privati cittadini o imprenditori, abitarlo nel senso più profondo del termine. Che significa prima di tutto capirne il valore e imparare a rispettarlo”.

“In poche decine di chilometri abbiamo una bellezza che tutto il mondo ci invidia, una risorsa concreta per il turismo della ripartenza, necessariamente ancora slegato dai flussi internazionali e quindi di interesse per l’escursionismo locale – ha proseguito – Ripartiamo da qui, da questo patrimonio in cui siamo vissuti e cresciuti, stiamo imparando da poco a diventarne i migliori ambasciatori. Parole come rispetto, tutela, valorizzazione iniziano a farsi largo nella cultura di tutti anche con iniziative come questa. Un patrimonio, quello delle colline, in rete con i patrimoni, quelli delle Dolomiti, Venezia, ville venete, città d’arte. Ben venga la giornata delle colline venete, che incrocia i nostri territori e le nostre provincie con un’immagine forte e dominante della natura che oggi si fa ascoltare”.

“Questa prima Giornata Regionale per i Colli Veneti non è solo una festa diffusa, ma anche e soprattutto il simbolo di una rete creata a livello regionale per valorizzare gli splendidi paesaggi che il Veneto possiede – ha affermato Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – Le Colline di Conegliano e Valdobbiadene, dichiarate patrimonio Unesco nel 2019, hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa e sono tanti gli eventi che i comuni di questo territorio hanno organizzato per rendere questa domenica davvero speciale”.

“Voglio ringraziare la Regione del Veneto che ha istituito questa importante giornata, – ha aggiunto – Unpli che la coordina e tutte le amministrazioni che vi hanno aderito: un bellissimo esempio di sinergia tra istituzioni, associazioni e volontari del territorio, davvero preziosa per promuovere le nostre meraviglie. Infine, va ricordato che la valorizzazione del nostro territorio parte dal rispetto per la nostra terra e il mio pensiero oggi non può che andare a Longarone“.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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