A sottolineare la mancata pubblicazione del bando per il concorso di progettazione di piazza Carducci, a Conegliano, è stato il gruppo di opposizione “Libertà civica e popolare – Conegliano al centro”.
I consiglieri Filippo Secolo, Stefano Dugone e Piero Garbellotto hanno infatti depositato un’interpellanza a risposta scritta sul tema, ricostruendo a livello temporale tutti gli annunci fatti durante i mesi a tal proposito.
In assenza del bando, i consiglieri hanno quindi chiesto, “a distanza di oltre tre mesi dall’annuncio, che siano chiariti i termini entro i quali il bando sarà reso pubblico”.
Hanno inoltre richiesto come il bando stesso verrà presentato ai consiglieri comunali, le “modalità di svolgimento del concorso” e “come intende l’amministrazione comunicare il contenuto del bando alla cittadinanza e a tutte le parti coinvolte”.
“Si tratta di un ritardo giustificato – la replica di Claudio Toppan, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici e all’urbanistica -. Prima di pubblicare il bando abbiamo atteso il progetto di fattibilità economica del sottopasso“.
Toppan ha riferito che tale progettazione presenterà due novità: una seconda entrata alla stazione dei treni, dal retro, e un percorso sopraelevato che collega direttamente le ferrovie con la zona dell’ex area Zanussi, dove è ipotizzata anche la realizzazione di diversi stalli di sosta.
“Il bando di concorso riguarda la progettazione della piazza – ha spiegato Toppan -, a cui sarà allegata anche questa novità: le proposte progettuali potranno creare così una continuità con l’ingresso della stazione. Domattina abbiamo un incontro con l’Ordine degli Architetti ed entro 10 giorni sarà presentato il bando a tutti i consiglieri e alle associazioni di categoria, in due incontri, per eventuali osservazioni e suggerimenti”.
Il secondo accesso alla stazione verrà realizzato sul retro, nell’area del dopolavoro ferroviario, assieme a spazi di parcheggio per il carico-scarico.
“Per quanto riguarda il percorso di collegamento all’ex area Zanussi, si tratterebbe di un attraversamento aereo, ‘in quota’, che presuppone che l’utente non debba utilizzare gli attraversamenti pedonali a raso”, ha concluso Toppan.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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