Ottobre è il mese della “Campagna nastro rosa” promossa dalla Lilt, un’iniziativa pensata per sensibilizzare sul tema della prevenzione del tumore al seno, promuovendo un corretto stile di vita e controlli periodici.
Come ogni anno, la delegazione coneglianese della Lilt ha organizzato una vera e propria “passeggiata in rosa”, tra le vie del centro città.
Tante volontarie della Lilt, accompagnate da quante hanno voluto aderire all’iniziativa, hanno fatto questa passeggiata vestite di rosa, così da attirare l’attenzione dei passanti, ai quali sono stati dati dei volantini sulla campagna.
Campagna che in città è stata segnalata specialmente con il posizionamento di alcuni nastri rosa di polistirolo, attorno alla centralissima Fontana del Nettuno.
Per una questione di sicurezza stradale, le partecipanti erano accompagnate da alcuni soci della Lilt e organizzate in gruppi da 25-30 persone.
La partenza è avvenuta in via Daniele Manin, di fronte alla filiale di Banca Prealpi SanBiagio, che ha sostenuto l’iniziativa, alla presenza della responsabile della delegazione Lilt Anna Iva Bin, del sindaco di Conegliano Fabio Chies, dell’assessore Claudia Brugioni, del consigliere regionale Sonia Brescacin, del dottor Cristian Rizzetto.
“Fatevi un applauso – le parole del primo cittadino – È bello vedervi tutte in rosa. La prevenzione è fondamentale e oggi, grazie a essa, si possono evitare mali peggiori”.
La passeggiata si è diretta verso il centro storico, precisamente alla pasticceria Alpago di via XX Settembre, dove è stato allestito uno spazio per i discorsi di rito e per un momento conviviale.
Un momento di saluti istituzionali, a cui si sono aggiunti, oltre alle persone già citate, il comandante della Polizia locale di Conegliano Claudio Mallamace, l’assessore ai Servizi sociali di Conegliano Gaia Maschio, il dottor Michelangelo Salemi, la dottoressa Annalisa Grillo.
“Complimenti per un’opera che è una missione – le parole di Mallamace – Le istituzioni saranno sempre al vostro fianco”.
“Fortunatamente il Veneto è un riferimento a livello nazionale in fatto di prevenzione – il commento del dottor Salemi – Ogni donna che fa lo screening oggi trova gli stessi professionisti nei vari centri. Bisogna capire che la cura è in primis un rapporto tra persone”.
“Ringrazio le volontarie dell’associazione – ha detto il dottor Rizzetto – Bisogna creare consapevolezza sulla diagnosi precoce, che evita poi degli interventi impegnativi”.
“Tramite la Lilt riusciamo ad avere risultati in termini di adesione – ha riferito la dottoressa Grillo – Le persone non vanno mai lasciate sole”.
“Si apre un mese importante, il mese rosa – il commento di Sonia Brescacin – La Lilt da sempre è vicina ai programmi di prevenzione ed è importante, perché la Lilt non lascia da sola nessuna donna: è una presenza importantissima che completa il servizio sanitario”.
“Un grazie generale” è stato quello rivolto dall’assessore Brugioni a tutta la Lilt, mentre l’assessore Maschio ha fatto presente che quella di ieri è anche “un’occasione per ritrovarsi”.
Il prossimo 13 ottobre alle 20.30 si terrà una serata informativa sulla prevenzione, al “Dina Orsi” di Conegliano, mentre il 19 ottobre a Susegana verranno affrontate alcune questioni oncologiche.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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