Ponte di San Martino, Bortoluzzi interpella la giunta sulla chiusura “lunga”. Chies: “Appena possibile faremo una passerella pedonale”

Il cantiere del ponte di San Martino, aperto fino al prossimo 30 giugno, è stato uno dei temi affrontati nell’ultimo consiglio comunale, dove è emerso il progetto di creare, appena possibile, una passerella per il passaggio pedonale e ragionare sull’eventualità futura di creare lì un’area destinata al traffico lento.

A tal proposito, ad aprire il consiglio comunale di giovedì 9 marzo è stata l’interpellanza presentata da Alessandro Bortoluzzi, consigliere del gruppo misto il quale, in sostanza, ha chiesto le motivazioni di una chiusura così prolungata, scelta preferita all’opzione di una chiusura parziale.

Oltre a ciò, il consigliere ha chiesto se fosse ipotizzabile un’apertura parziale al traffico veicolare o al passaggio dei pedoni.

Bortoluzzi ha espresso preoccupazione per gli esercizi commerciali che sorgono “al di qua e al di là del ponte” che, a detta del consigliere, in questo momento soffrirebbero la situazione.

“La chiusura di 5 mesi è lunga”, ha affermato Bortoluzzi, il quale ha chiesto la presenza o meno di prospettive circa un’apertura parziale, per il transito di pedoni o ciclisti, “anche prima del 30 giugno“.

Il sindaco Fabio Chies ha ricordato che il ponte in questione risale al 1922 e necessita di essere adeguato alle attuali normative riguardanti la sfera antisismica, oltre a interventi di restauro, considerato che “il calcestruzzo è in avanzato stato di degrado”.

Il primo cittadino ha fatto presente che le misure adottate servono a “garantire la sicurezza degli addetti e dei non addetti ai lavori”, mentre ha riferito che la sede stradale è di dimensioni inferiori “rispetto all’ingombro delle attrezzature di scavo e perforazione”.

“È impossibile stimare la durata dei lavori – ha proseguito -. Il cronoprogramma verrà aggiornato anche in base al meteo e a quanto si troverà durante l’intervento. Non facciamo i lavori per creare disservizi ai cittadini, ma per mettere in sicurezza un ponte che è strategico per noi: appena sarà possibile, sarà realizzata la passerella pedonale”.

Chies ha poi evidenziato che, in questa situazione a rivestire un ruolo particolare è la via Amerigo Vespucci, un’arteria stradale che ha aiutato a limitare “al minimo i disagi viabilistici”, essendo molto utilizzata: “La gente si sta abituando a questo nuovo percorso” ha affermato, asserendo che tutto ciò potrebbe aiutare a fare un ragionamento su quell’area per il traffico lento.

“Questa nuova sistemazione è anche un ragionamento che può esserci utile in futuro, – ha concluso – perché rendere a 20-30 all’ora la strada che passa sul ponte di San Martino, quando avremo finito la nuova biblioteca e il parco, potrebbe essere un modo per rendere quell’isola una nuova area della città adatta al traffico lento”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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