Prima giornata di mercato settimanale nella “nuova location” del parcheggio di via Pittoni, a Conegliano: come preannunciato, con la partenza ufficiale della manifestazione “La magia del Natale”, le bancarelle presenti in viale Carducci e una parte di quelle situate tra via Mazzini e corso Vittorio Emanuele II sono state trasferite al parcheggio “dei murales”. A questi si sono aggiunti anche i banchi di via Colombo, oggi libera al traffico.
Di conseguenza l’assetto del mercato rionale per tutto il mese è il seguente: alcune bancarelle in via Mazzini e corso Vittorio Emanuele II, via Cavour, via XX Settembre, piazza Calvi e, infine, il parcheggio dei murales di via Pittoni.
Secondo quanto riferito da Yuri Dario, assessore al Commercio cittadino, sono 79 i banchi lì trasferiti, su un totale complessivo di 150 bancarelle che compongono il mercato rionale.
Questa mattina, a controllare la zona, c’erano gli agenti della Polizia locale. A ridosso della nuova area mercatale di via Pittoni, la segnaletica indicava il divieto di sosta con rimozione forzata per la giornata odierna, su tutta l’area, dalle ore 5 fino alle 15.
Come è andata questa prima giornata di mercato? Un po’ di amaro in bocca per gli ambulanti lì situati, secondo quanto riferito da alcuni loro rappresentanti.
Tra le criticità emerse sono stati citati cali di vendita, una dislocazione che andrebbe a disorientare la clientela abituale, servizi igienici poco adeguati per i venditori (bagni chimici).
A tutto ciò hanno aggiunto il fatto che l’amministrazione, a loro dire, non avrebbe fatto un’adeguata pubblicità per informare a proposito dello spostamento di una parte del mercato.
L’opinione degli ambulanti
“Nonostante sia un giorno festivo, sto vendendo poco e non voglio pensare a come sarà durante un giorno feriale – ha raccontato Aladino Bortolan, venditore al mercato di Conegliano da 25 anni -. Non abbiamo visto nessuno del Comune passare qui a vedere come stava andando, mentre durante il periodo delle elezioni si vedeva l’attuale sindaco”.
“Questo per noi era il momento top dell’anno, dove potevamo vendere di più – ha proseguito -. Se fossero state posizionate le bancarelle in via Mazzini e corso Vittorio Emanuele II da entrambi i lati della carreggiata, come fatto qualche anno fa, sarebbe stato già meglio. Con questa dislocazione, di fatto ci sono tre mercati separati in città. Per noi questo è il nostro lavoro: noi viviamo di questo”.
Dello stesso avviso anche Arone Silvestri, altro venditore abituale del mercato coneglianese: “Avevamo chiesto di far coesistere l’attività del mercato con il villaggio natalizio – ha spiegato -. Credo che il vero momento di prova sarà venerdì prossimo. Personalmente ho dovuto ridimensionare la metratura del banco”.
“Il problema è che vedo già un calo delle vendite e il mercato distribuito in più parti non aiuta nessuno, neppure il comparto alimentare – ha aggiunto -. Non le nascondo che molti stanno già pensando di andare altrove e qualche venditore oggi non si è neppure presentato. Non siamo tutti oggi”.
“Auspichiamo che si possa lavorare assieme al Comune e non o loro o noi – ha spiegato -. Siamo d’accordo che il Natale venga fatto in centro, non siamo contrari alla manifestazione, sia chiaro. Non vogliamo andare in contrasto, ma che le cose vengano dosate”.
Tra i venditori c’è anche chi non esclude la possibilità che, a manifestazione conclusa, si faccia una riunione con il Comune per analizzare assieme le criticità che si sarebbero verificate con questa soluzione.
Il quadro della situazione secondo l’assessore Dario
Sul tema si è espresso l’assessore al Commercio Yuri Dario, il quale ha riferito di aver fatto un giro questa mattina proprio al mercato di via Pittoni.
Dario ha spiegato che tale soluzione è stata adottata esclusivamente per una questione di superfici e di spazi.
“Questa mattina c’era tanta gente al mercato e, sul fronte della pubblicità, se n’è parlato sui giornali – ha affermato -. Ci sono stati alcuni piccoli problemini, qualche piccolo intoppo di partenza, poi tutti risolti”.
L’assessore ha spiegato che con i venditori ci sarebbero stati degli incontri di confronto, iniziati alla fine dello scorso giugno e poi proseguiti anche recentemente, nei mesi di ottobre e novembre, “per definire gli spazi”.
“Gli ambulanti avevano proposto di spostare il Natale in piazzale San Martino, ma non ci sarebbe stato e, inoltre, lì la superficie è in pendenza – ha riferito -. Quest’anno la città vuole il Natale in centro e, quindi, bisogna fare delle scelte di compromesso. A Conegliano gli spazi fisici sono questi e non ce ne sono degli altri”.
“In via Mazzini e corso Vittorio Emanuele II (nelle aree non occupate dal villaggio natalizio, ndr) le bancarelle non ci stavano su entrambi i lati della carreggiata – ha proseguito -. Si tratta di 150 bancarelle e disporle non è così banale: si tratta di una questione di spazio”.
Attualmente sarebbero già in ballo delle ipotesi per il futuro, considerata anche la questione dei lavori previsti per la realizzazione di piazza Carducci.
Nel frattempo, l’azienda di trasporti Mom – Mobilità di Marca ha informato a proposito di alcune modifiche in fatto di fermate dell’autobus, tramite degli avvisi affissi alle fermate.
Nello specifico, fino al prossimo 9 gennaio saranno sospese le fermate di piazzale San Martino (in direzione Vittorio Veneto), Manin Poste, via XI Febbraio, corso Vittorio Emanuele II – Gradinata degli Alpini, piazzetta Duca d’Aosta, via Garibaldi.
Gli utenti potranno usufruire delle fermate alternative dell’autostazione, viale Spellanzon – Ospedale, via Battisti, De Gironcoli, piazzale San Martino.
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