Prosecco Doc Imoco, contro Casalmaggiore una vittoria pesante: al Palaverde è festa per 5 mila

Isabelle Haak esulta dopo un punto: è ancora lei la top scorer della Prosecco Doc Imoco Volley

La Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano suona la “nona”: battendo con un 3-0 più sudato di quanto non dica il punteggio la Trasportipesanti Casalmaggiore, mantiene la vetta solitaria della classifica di serie A1 con 9 vittorie piene in altrettante giornate di campionato e può concentrarsi senza retropensieri sulla difficile trasferta di Champions League: si gioca mercoledì in Polonia sul campo del Resovia.

Al Palaverde è ancora Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: in molti portano un segno rosso sulla guancia. Prima del primo servizio le capitane delle due squadre leggono messaggi di sensibilizzazione, si ricorda a tutti che è a disposizione il numero 1522 per denunciare i casi di violenza e stalking e si fa il “minuto di rumore” con la partecipazione attiva di tutto il palazzetto.

Il “minuto di rumore” del Palaverde contro la violenza sulle donne

Prosecco Doc Imoco per consolidare il primato solitario in classifica, casalasche per guadagnare punti preziosi anche in vista dell’ingresso nella griglia di Coppa Italia visto l’attuale undicesimo posto nel ranking. L’allenatore di casa Daniele Santarelli opta dall’inizio per la conferma di Bugg in palleggio, a lei in diagonale Haak. Centro tricolore con Squarcini e Fahr, attacco a stelle e strisce con Robinson e Lanier, libero De Gennaro. La risposta di coach Marco Musso è affidata a Hancock – Smarzek, Lohuis – Manfredini, Edwards – Cagnin, libero De Bortoli.

Lo striscione esposto in curva sud accanto all’immagine di Giulia Cecchettin

Primo set

Partono meglio le ospiti, grazie anche allo schema del… videocheck, chiamato – singolarmente – già dopo il primo scambio, e a ragione: il primo tempo di Fahr è out e non in. Sul temibile servizio di Hancock, Casalmaggiore cerca di fuggire (0-3, 4-8), le pantere appaiono un po’ smarrite e infatti Santarelli ferma il gioco. Al rientro, casualmente o no, le padrone di casa sembrano trasformate. Il buon ritmo viene frenato da… una lunga verifica arbitrale che porta a rigiocare il ventesimo punto da inizio partita. Il murone di Fahr rinvigorisce ugole e tamburi palaverdiani e consiglia a Musso di interrompere il gioco. Smarzek spalanca le porte a un nuovo turno di servizio di Hancock, che l’Imoco è brava a fare durare il minimo edittale. Brava e fortunata Robinson a trovare il mani out del muro avversario che vale il 18-14. Musso cambia opposto: Obossa rileva Smarzek e trova subito due clamorosi ace: il primo nell’angolino, il secondo nientemeno che su De Gennaro. E non è finita, perché Cagnin sfrutta un rigore sul servizio di casa. Ce n’è più che a sufficienza per portare Santarelli a fermare il gioco. Il muro di Fahr vale il 21-19 e dà fiato a un Palaverde in apnea. Il gioco è tutt’altro che limpido ma se ne avvantaggia lo spettacolo, e Casalmaggiore che con Smarzek torna con il fiato sul collo delle campionesse (21-20). Il gancio di Haak fa sventolare la bandiera a scacchi davanti al servizio di Hancock, ma è il set a non essere finito. Ace delle rosa e pareggio: le rimostranze di Santarelli verso le sue si sentono a orecchio nudo dalle tribune. Muro casalasco e ora si vedrà a chi andrà il primo setball del pomeriggio: non impeccabile la ricezione di Bardaro, Casalmaggiore ne approfitta e serve per il parziale, ma Haak annulla. Ancora emozioni con il videocheck che, di diritto, dà il setball alle pantere. Le proteste di Hancock le valgono il cartellino giallo, poi l’erroraccio di Haak dai 9 metri sconforta il Palaverde. Brava Robinson, Mvp a conti fatti, a trovare le dita del muro ospite e a presentarsi alla battuta avviando lo scambio che propizia la vittoria del set ai vantaggi.

Secondo set

C’è profumo di pericolo scampato tra i tifosi gialloblù, ma anche convinzione che bisogna fare qualcosa in più, soprattutto in ricezione e servizio, contro una Trasportipesanti tosta e bene organizzata. Si inizia con un primo tempo di Fahr a cui risponde una magia – naturalmente mancina – di Hancock. Caslmaggiore ancora incisiva con il servizio, Conegliano rincorre (4-6). Ancora in primo tempo Fahr prova a dare la scossa alle sue, ma Smarzek le risponde subito in un set che fatica a trovare una padrona. Continua ad essere altalenante la ricezione di casa; meglio l’attacco, in particolare con Lanier. Il muro squarciniano annulla le distanze a quota 13, poi la Trasportipesanti sbaglia un attacco. Tempo ospite, poi rientra Obossa con il suo temuto servizio, subito disinnescato. Dà una mano involontaria Cagnin, che insacca in rete la propria battuta. Poi ancora Fahr per il break della tranquillità, almeno così spera il Palaverde. La ricezione gialloblù resta tuttavia da registrare in alcuni tasselli e il finale di set non è una passeggiata. Un attacco ospite “abbatte” Bardaro: secondi di apprensione, poi la giovane montebellunese si rialza mentre il cubo del Palaverde dice 20 pari e poi anche 22. Il pasticcio di Roslandy in ricezione dà una mano alle pantere, poi Smarzek rimedia. Lanier si procura un setball dal peso specifico pesantissimo, che Conegliano – anche con un po’ di fortuna – trasforma: è fuori di pochissimo il muro casalasco.

Terzo set

Ovazioni per i baby break dancers nell’intervallo, poi di nuovo volley con qualche sbavatura che permane in entrambe le metà del campo. Casalmaggiore vive a lungo l’ebbrezza del vantaggio parziale, ma il pareggio con sorpasso dell’Imoco arriva puntuale, ancora intorno al ventesimo rally. Bello il lungolinea di Robinson per il 12-10, apprezza tutto il pubblico e in particolare la Sud che si mette a saltellare. Haak sigla il +4, che fa sperare ai tifosi delle pantere una seconda parte di parziale con meno patemi rispetto agli odierni precedenti. Una speranza corroborata dal fatto che Musso ha già esaurito i suoi time out e dal 18-12 frutto di un errore in attacco del posto 4 ospite sul quale – dicono sia gli arbitri sia il videocheck – non c’è tocco del muro di casa. Il campanello d’allarme attivato dal muro di Casalmaggiore sull’attacco di Lanier viene fatto tacere da Santarelli che ferma brevemente le ostilità. Letteralmente deliziosa la carezza che Haak in prima linea dà alla palla facendola cadere dolcemente nel posto 2 avversario (19-15). La curva intona “Sarò con te”, Fahr se ne accorge e stampa non uno ma due muri fragorosi consecutivi che equivalgono a 8 matchball. Obossa annulla il primo, ma le cacciatrici di autografi sono già in pole position ed è ancora Fahr, questa volta in primo tempo, a dare loro l’opportunità di coronare, dopo l’esibizione dei breakers della Bluroyals, il sogno di foto e autografi con le campionesse del mondo e d’Italia.

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 0 (27-25, 25-23, 25-17). Durata set: 36′, 26′, 23′. Totale: 1 h. 35 minuti. Arbitri: Puecher di Rubàno (Padova) e Chiriatti di Lecce. Mvp: Robinson Cook. Top scorer: Smarzek (19). Per Imoco Haak (15). Spettatori: 5.003. Prossima partita di campionato: Novara – Conegliano, domenica 3 dicembre ore 19.30.

(Foto: Gregolin per Imoco Volley e Qdpnews.it riproduzione riservata. Video: Qdpnews.it riproduzione riservata).
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