Prosecco Doc Imoco, Pasqua con la semifinale. Ma l’avversaria ancora non c’è

Un attacco di Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Volley) in Gara2 dei quarti scudetto a Roma

Pronostico e tradizione rispettati: come ogni anno dalla sua fondazione, la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano approda alla semifinale scudetto della Serie A1 Tigotà: dopo il 3-0 del Palaverde di mercoledì scorso, oggi domenica le pantere hanno battuto a domicilio l’AeroItalia Smi Roma con il medesimo punteggio. A questo punto per le campionesse d’Italia in carica non resta che riposarsi un po’ e attendere di conoscere l’avversaria della semifinale: tra Novara e Chieri, infatti, sarà necessaria la Gara3 che si disputerà mercoledì sera al PalaIgor dopo che nelle prime due partite del derby piemontese il fattore campo è sempre saltato.

La semifinale dell’altra parte del tabellone vedrà invece di fronte, come da pronostico, Scandicci e Milano, con probabile Gara1 sabato prossimo.

Gli starting six

Gara2 inizia con i seguenti sestetti: il tecnico di casa Giuseppe Cuccarini opta per Bechis – Bici, Ciarrocchi – Igiede, Melli – Rivero, libero Valoppi. Risponde coach Daniele Santarelli con le “titolarissime”: Wolosz – Haak, Fahr – Lubian, Robinson Cook – Plummer, libero De Gennaro. Nelle pantere, la maglia di secondo libero la indossa Bardaro.

Primo set

“Nun c’è trippa pe’ ggatti” si legge in uno degli striscioni giallorossi esposti al PalaTiziano: si vedrà. Per prima cosa c’è un attacco vincente di Bici, “figlio” di una difesa altrettanto efficace delle compagne. Le risponde subito Plummer dalla mattonella vicina. Ace di Lubian, e il videocheck chiesto da Cuccarini per una (inesistente) linea dei 9 metri pestata dalla centrale somiglia più a un time out “mascherato”. Quello vero arriva subito dopo. Le indicazioni del tecnico romano sono proprio per la ricezione, mentre sul fronte opposto si accende un campanellino per Haak che si passa il ghiaccio sulla nuca. Bici (pronuncia “Bizi”) fa bene dalla prima linea, meno dai 9 metri; la svedese sembra stare benissimo, se guardiamo l’attacco dell’8-5. La piroetta di Wolosz per la fast di Lubian sembra il preludio al punto gialloblù, e invece il muro di Rivero vale il pari. La seconda linea giallorossa non eccelle e Conegliano riprende il largo (12-8, secondo time out Cuccarini). “Ci si aiuta, ragazze!” il grido di battaglia di Marta Bechis al termine dell’interruzione: Bici la segue e aiuta l’intera squadra confermandosi difficilmente marcabile da posto 2. Pochi istanti dopo, l’albanese viene murata e Santarelli sorride perché evidentemente le sue indicazioni sono state seguite alla lettera. Le pantere sono anche fortunate (ace di Fahr con la collaborazione del nastro), ma non solo: l’attacco di Haak è devastante e il vantaggio ora è importante (19-12). Bici non si arrende e continua a martellare in diagonale, clamoroso il 39esimo scambio: Wolosz alza per Fahr che cambia mano per schiacciare all’ultimo. Palla nella metà campo romana e pasticciaccio giallorosso. Il finale di set è una formalità, il sigillo sul cambio di campo lo mette Fahr.

Secondo set

L’approccio delle pantere al match è stato sicuramente migliore di quello di Gara1, ma l’operazione semifinale non è ancora compiuta e potrebbe essere più complicata del previsto se continueranno gli errori in battuta: ben 6, da parte di Conegliano, nel primo set: coincidono – curiosamente – con gli errori di squadra. Avvio di parziale pro Roma (4-2) ma basta un muro di Haak&Fahr per ristabilire la parità. Si erge a protagonista il muro gialloblù, che prima annulla gli attacchi romani e poi costringe, con la propria invadenza e maestosità, Bici all’errore gratuito. Urge “tempo” di Cuccarini, che lo chiama prima della fuga definitiva delle avversarie, già sull’8-6. Sbaglia anche Haak in battuta, e gli errori dai 9 metri delle campionesse in carica continuano a dare una grossa mano alle padrone di casa. Cerca soluzioni l’AeroItalia, ma riecco il muro coneglianese, perfetto con Robinson. Giusto il tempo di sistemare una forcina e Haak torna letale (12-9). Il check conferma la fuga gialloblù (14-10, stavolta la battuta la sbaglia Roma), poi Lubian cerca e trova l’ace mirando alla zona di conflitto tra Melli e Valoppi. Fahr va a segno a muro, segno che un po’ tutti i fondamentali dell’Imoco stanno dando qualcosa. La solita Bici interrompe il monopolio gialloblù (16-11), ma ogni minimo errore romano è capitalizzato dalle pantere (parallela Haak, 19-13: Cuccarini non ha più time out e allora si affida ai cambi). Il 34esimo scambio è “infinito”, con un videocheck chiamato per panchina: entrambi sono favorevoli a Conegliano ed è 20-14. Il muro ospite, con Bella Haak grande protagonista, chiude in anticipo (anche) questo set.

Terzo set

Non sembrano davvero esserci ostacoli tra la Prosecco Doc Imoco e la semifinale, viste e considerate la buona serata delle pantere e le grandi difficoltà dell’AeroItalia a fare atterrare i palloni. Il finale del set precedente ha visto un 8-1 delle ospiti, che non vedono l’ora di gustarsi una pasquetta all’insegna del riposo. Assai più equilibrato l’avvio del terzo parziale, con spunti pregevoli bipartisan. Un rigore di Rivero e un ace di Bici accendono l’entusiasmo del PalaTiziano (12-10), per non parlare di un’invasione di Plummer. Questa volta è Santarelli a fermare il gioco, più che altro per dire “Calme, tranquille ma continuiamo come prima”. Massimo vantaggio capitolino (14-10), Haak lo dimezza. Bici mira più a Santarelli che al campo e Cuccarini chiede time out prima che la superiorità nel set svanisca. L’Imoco cerca l’allungo finale, Bici non ci sta. Il turno di Robinson al servizio è letale per le speranze romane di (almeno) prolungare la partita, l’attacco dell’albanese ridà speranza al PalaTiziano, a differenza della battuta lunga di Rivero. Non bene Robinson sull’ace di Ciarrocchi, che al punto successivo la sbaglia. Fahr, al termine di un’azione lunga, guadagna 4 pass per la semifinale. La stagione di Roma sta finendo ma il clima è molto bello, con i tifosi giallorossi tutti in piedi anche dopo la diagonale di Plummer che manda la Prosecco Doc Imoco in semifinale. Contro chi, lo si saprà fra tre giorni.

AEROITALIA SMI ROMA 0 – PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 (17-25, 13-25, 21-25). Durata set: 23′, 23′, 27′. Totale: 1 ora e 13 minuti. Mvp: Lubian. Top scorer: Haak (20 punti. Bici 14). Arbitri: Papadopol di Mantova e Vagni di Perugia. Spettatori: 3.200.

(Foto: Morris Paganotti).
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