Quest’anno niente Mercatino dei ragazzi. Panizzutti: “Le scuole ci hanno chiesto di rimandarlo”

Quest'anno niente Mercatino dei ragazzi a Conegliano
Quest’anno niente Mercatino dei ragazzi a Conegliano

Niente Mercatino dei ragazzi quest’anno per la città di Conegliano, un appuntamento solitamente in calendario nel mese di maggio.

Giochi, libri, fumetti, oggetti usati o realizzati artigianalmente: erano soltanto alcune delle cose vendute dai giovanissimi in un’iniziativa in cui si improvvisavano “commercianti per un giorno” in centro storico.

Una manifestazione che coinvolgeva centinaia di bimbi, organizzati in gruppi, impegnati a vendere cose il cui ricavato veniva poi indirizzato a sostegno di progetti solidali per bimbi e famiglie di Conegliano.

A segnalare l’assenza di questo appuntamento è stata Lucrezia Aggio, consigliere di minoranza di Fratelli d’Italia, la quale ha chiesto in una nota il motivo della mancanza di un’iniziativa che ha “come obiettivo quello di raccogliere i fondi da donare alla comunità meno abbiente”.

“Una manifestazione che è sempre stata molto sentita dall’intera città, proprio perché mette al centro i giovani scolari ed è una forma di aggregazione per bambini e famiglie – ha scritto Aggio – Per tre anni di stop, a causa del Covid-19, la manifestazione è stata interrotta giustamente, ma ora mi domando il motivo della mancata organizzazione di un evento come questo, che porta anche gente dalle zone limitrofe”.

Domanda a cui ha fornito una risposta Gianbruno Panizzutti, assessore alle Politiche sociali e alla Pubblica istruzione: “La manifestazione era stata interrotta a causa del Covid, che ha provocato una situazione di incertezza fino a settembre-ottobre scorso – afferma l’esponente della giunta Chies -. Si tratta di un’iniziativa che si organizza da un anno all’altro, quindi si inizia a lavorare dall’inizio dell’anno scolastico”.

“A settembre le scuole ci hanno richiesto di rimandare l’evento al prossimo anno, non sapendo come sarebbe andato l’inverno, vista ancora la presenza del Covid – prosegue l’assessore -. Le scuole ci avevano quindi chiesto di aspettare e di ripartire in piena sicurezza. Stiamo comunque iniziando già a muoverci per il prossimo anno”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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