Rimpasto delle deleghe? Chies: “Verifica di giunta non prima di metà mandato”

L’ipotesi di un rimpasto delle deleghe in giunta, attualmente, è un’idea da scartare a Conegliano: è quanto emerso nel corso dell’ultimo consiglio comunale, durante la discussione di una delle due interpellanze presentate da Francesca Di Gaspero, consigliere di opposizione per Noi democratici.

Nel suo testo Di Gaspero ha chiesto novità circa la questione del commercio, chiedendo di programmare delle azioni con le associazioni di categoria, con la sottoscrizione di un patto da parte delle associazioni stesse e del Comune.

Oltre a ciò, il consigliere ha chiesto l’esito della cosiddetta verifica di giunta, a seguito del periodo in cui era emersa la richiesta da parte dei commercianti di togliere le deleghe all’assessore al Commercio Yuri Dario.

“Non c’è nessuna crisi di giunta – la premessa del sindaco Fabio Chies, riprendendo le parole usate da Di Gaspero nella sua interpellanza – e la verifica di giunta non viene fatta prima di metà mandato“.

“Sarà fatta la verifica di giunta a metà mandato – ha proseguito il primo cittadino – La crisi del commercio c’è e bisogna trovare dei metodi migliori per uscire da questa crisi”.

“La volontà di tutti è quella di uscire da questa situazione – ha aggiunto – Insieme ai commercianti dovremo capire che interventi fare”.

Di rimando, Di Gaspero ha ribadito che in questo momento “le associazioni di categoria si sentono trascurate”: “Vorrei usare questo spazio per invogliare l’amministrazione ad aprire un dialogo con loro”, ha concluso il consigliere di opposizione.

A seguito della seduta, Fratelli d’Italia ha espresso un pensiero a riguardo, all’interno di una nota a firma di Simone Bottega, commissario del circolo cittadino del partito.

“Fratelli d’Italia ritiene, relativamente alla questione nata intorno all’assessore Yuri Dario e al suo modus operandi, che il sindaco farebbe bene a valutare una sua eventuale sostituzione nella prossima verifica di giunta di metà mandato – si legge – La sua assenza alle riunioni rivela il poco interesse di Dario verso una categoria che, in tempi non facili, lotta quotidianamente per tenere in salute la propria attività”.

“Riteniamo inoltre che un referato come il suo richiederebbe un impegno che vada ben oltre a quello minimo dell’ascolto: nella chiave meritocratica, che caratterizza sempre la visione di FdI, l’assessore farebbe bene a frequentare alcuni dei numerosi workshop o meeting a livello regionale o nazionale, in cui sia agevole acquisire metodiche, informazioni o linee guida da attuare poi nel proprio ambito comunale, per puntare a una consapevole crescita del commercio della sua città”, conclude la nota.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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