Rinnovata la convenzione per la gestione associata della Polizia locale tra i Comuni di Conegliano, Santa Lucia di Piave, San Pietro di Feletto, Susegana e Mareno di Piave.
La questione è stata approvata durante l’ultimo consiglio comunale a Conegliano, lo scorso giovedì 18 aprile.
La convenzione era sorta nel 2018, inizialmente solamente tra i Comuni di Conegliano e Santa Lucia di Piave, allo scopo di unire i costi di gestione per un maggior presidio del territorio. Poi c’era stato l’ingresso di San Pietro di Feletto lo stesso anno e, quello successivo, di Susegana e Mareno di Piave.
Come ha spiegato in aula Claudio Mallamace (in foto), comandante della Polizia locale della città del Cima, tutti i primi cittadini “hanno espresso il proprio favore in Conferenza dei sindaci”, dal momento che hanno visto quelle che erano le finalità previste all’inizio di questo percorso.
“Si è creato un modello innovativo di Polizia locale, in un’ottica di territorio non più di Comune, – ha aggiunto – attuando un modello organizzativo nuovo sulla sicurezza urbana”.
Le quote di partecipazione sono state innalzate del 30% in più, alla luce del fatto che è cambiata la normativa di ordinamento regionale della Polizia locale.
Nel frattempo, prosegue l’attività dell’unità cinofila che, come ha riferito Mallamace, ha visto in questi mesi “una crescita esponenziale”, in fatto di sequestri delle sostanze stupefacenti.
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