Assalto all’accettatore del self service del distributore, bottino oltre 3.500 euro. E’ avvenuto durante la scorsa notte di lunedì 17 febbraio all’impianto automatizzato ma non presidiato della Tamoil della località Gai, giusto all’inizio della statale 51 Alemagna.
Con l’allarme fuori uso la banda di ladri ha avuto gioco facile a portare a termine il colpo: i malviventi hanno utilizzato un flessibile attaccandosi, dopo aver fatto un buco alla recinzione, alla corrente del vicino autolavaggio.
Con il disco flessibile hanno poi tagliato la corazza esterna della cassaforte e quindi i perni in acciaio della chiusura della cassaforte: e con l’accesso libero al denaro si sono appropriati del contenuto, il denaro versato nel fine settimana.
Il furto è avvenuto poco dopo le 2.30. I ladri hanno lavorato sicuramente per decine di minuti durante i quali nessuno ha udito il rumore, che pure non deve essere stato lieve, del flessibile, e nessuno ha visto nulla anche se il passaggio sulla statale sia pure in piena notte c’è sempre.
“Ho già denunciato al Commissariato il furto – afferma il gestore Mario Braido, che ha un altro impianto a San Vendemiano – e mi preoccupo un po’ perché è il terzo distributore Tamoil che viene assaltato. Probabilmente la banda sa come operare con questo genere di self service. Ma non si può proprio più lavorare e vivere in tranquillità. Troppo buonismo, viviamo nel terrore dalla mattina alla sera, non se ne può più, siamo in balia dei delinquenti e ad alto rischio, e non si può fare nulla”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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