Attivo il servizio doccia a Casa Fenzi di Conegliano, il sindaco Chies: “Un aiuto che può dare sollievo”

Secondo i dati dell’Istat il 7,7% degli abitanti del Veneto vive sotto la soglia di povertà. Uno stato di disagio che tocca inevitabilmente anche l’Alta Marca, dove per far fronte alle diverse situazioni vengono attivati servizi come quello presente a Conegliano in Casa “Francesco Fenzi”: si tratta di un servizio doccia rivolto sia a residenti nel Comune in situazione di bisogno, sia a persone senza fissa dimora nel territorio coneglianese.

Il servizio è attivo una volta alla settimana e precisamente il sabato dalle ore 15 alle ore 17, dopo una visita medica effettuata da medici volontari. L’ingresso avviene per ordine di arrivo.

Il servizio è frutto di un’idea della Croce Rossa di Conegliano, della Caritas, del Movimento adulti scout cattolici italiani (Masci), della Comunità di Sant’Egidio e del Sovrano Militare Ordine di Malta, in accordo con la stessa Casa Fenzi.

I volontari delle stesse associazioni promotrici del progetto si occuperanno del servizio doccia.

“Il servizio – ha dichiarato il sindaco del Comune di Conegliano, Fabio Chies (nella foto) – è in direzione della qualità della vita delle persone e un aiuto che può dare sollievo a quanti si trovino in un momento di difficoltà anche momentaneo della vita”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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