Sicurezza urbana e Polizia locale, il Comune di Conegliano cerca contributi partecipando al bando della Regione

L’amministrazione Chies bussa alla porta della Regione per potenziare la dotazione di strumenti a disposizione della Polizia locale del Coneglianese.

Ormai consolidata la gestione associata del corpo tra i Comuni di Conegliano (capofila), Santa Lucia di Piave, San Pietro di Feletto, Susegana e Mareno di Piave, e in attesa dell’ingresso in servizio, tra circa un mese, di quattro nuovi agenti (qui l’articolo), la giunta coneglianese ha deciso di partecipare al bando della Regione Veneto approvato a giugno che eroga a progetti meritevoli contributi economici per azioni e investimenti in materia di sicurezza urbana e Polizia locale.

Tra i progetti e le spese ammesse dal bando ci sono anche gli acquisti di strumenti operativi per i Vigili urbani, compresi apparecchi radio compatibili con la rete regionale “Tetra”, per un importo, nel caso del coneglianese, di 62.400 euro più iva. La richiesta di contributo alla Regione non potrà superare il 70% del valore complessivo, pari a 43.400 euro.

L’odierno sistema di comunicazione radio, di tipo analogico, ha secondo la giunta Chies “bisogno di essere sostituito con una strumentazione digitale compatibile con la rete Tetra per consentire l’interoperabilità con le centrali delle forze di polizia statali, i Vigili del fuoco, il Suem e, su canale separato, i volontari della protezione civile per una efficiente gestione delle emergenze”.

Altro punto “caldo”, in fatto di sicurezza reale e percepita è la velocità tenuta da diversi veicoli. “La richiesta di maggiore sicurezza da parte dei cittadini dei cinque Comuni convenzionati è rivolta anche alla circolazione stradale, nel cui ambito è particolarmente percepita la pericolosità dei veicoli che transitano a velocità elevate. Per questo necessita la dotazione al corpo di Polizia locale di una moderna strumentazione per la rilevazione istantanea della velocità”.

In sintesi, un telelaser, anch’esso inserito tra i “desiderata” nello schema di progetto finalizzato a ottenere i contributi regionali per la sicurezza urbana. Ogni impegno di spesa a carico dei Comuni sarà assunto solo dopo l’eventuale erogazione del contributo da parte della Regione.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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