Sport, ricerca e solidarietà: torna il 17esimo Torneo “Città della Speranza”

Presentata la 17esima edizione del Torneo Città della Speranza

Sport, ricerca e solidarietà domenica 5 maggio si stringeranno la mano nel corso del 17esimo Torneo Città della Speranza (che comprende anche il 12esimo Torneo Città di Conegliano), appuntamento che inizierà a partire dalle 9 (e durerà l’intera giornata), nel campo da rugby in viale dello Sport a Conegliano (quartiere di Campolongo).

L’iniziativa, a ingresso libero, è organizzata dal Rugby Conegliano, presieduto da Massimo Antoniazzi, in collaborazione con l’azienda LPI Utensileria e il patrocinio del Comune di Conegliano.

Oltre alla competizione in campo, saranno disponibili giochi gonfiabili e gratuiti per gli spettatori più piccoli.

L’obiettivo è quello di contribuire, tramite una donazione, alla ricerca della fondazione Città della Speranza, istituto di ricerca pediatrica sempre in prima linea per aiutare e supportare i malati in età infantile.

Non a caso, infatti, domenica sarà presente Antonella Gasparotto, in rappresentanza della fondazione stessa.

A partecipare saranno quasi 500 bimbi provenienti da nove società del Veneto (in rappresentanza delle categorie under 6, under 8, under 12), mentre saranno ben 2mila le persone attese sugli spalti.

Alle 16 di quel giorno, al momento della premiazione, saranno presenti i giocatori della squadra del Benetton Rugby (ancora non sono noti i nomi).

Un appuntamento che cade in un’annata cruciale: il prossimo 28 settembre cadrà il 50esimo del Rugby Conegliano, mentre il 16 dicembre sarà la volta del 30ennale della fondazione Città della Speranza.

Come ha raccontato Rossana Bollero, volontaria di Città della Speranza, la fondazione sta lavorando per trovare nuove cure per i più piccoli.

Da parte sua, il past president della fondazione Andrea Camporese ha spiegato, all’interno di una lettera, che questa realtà si muove nel settore delle patologie oncoematologiche e rare.

“Il nuovo obiettivo della Fondazione è la costruzione di una seconda Torre di Ricerca per rispondere, ancora una volta, a una necessità dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, che ripongono speranze nella soluzione delle malattie maligne e per rispondere a un’esigenza del territorio, dei ricercatori, delle imprese, degli studenti – si legge nella lettera – Un bel programma, una bella sfida, con l’impegno di incrementare la raccolta di fondi con la sicurezza di avere una gestione trasparente e degli obiettivi condivisi e seri, che ci permetteranno di sostenere medici, infermieri e bravi ricercatori che, come i bambini, hanno la capacità di sognare e di credere che traguardi impossibili possono essere raggiunti”.

“Questa è un’attività per cui ho spinto molto, già prima di fare l’assessore – ha affermato l’assessore allo Sport Primo Longo e titolare dell’azienda LPI Utensileria -. Vent’anni fa la mia azienda, che conducevo con mio fratello, rischiò il fallimento: era il 2004 e feci la promessa che se fossi riuscito a risolvere quella situazione, mi sarei impegnato ad aiutare gli altri. Così è stato: nel 2008 abbiamo fatto una festa per il salvataggio dell’azienda e da lì è iniziata la storia di questo torneo”.

“Grazie a tutti coloro che lavorano per l’inclusività – il commento del sindaco Fabio Chies -. Sono impressionanti i numeri della ricerca, che è un aiuto attivo ai ragazzi. Vorrei ringraziare, anche a livello personale, Primo Longo, senza il quale non ci sarebbe stata la fondazione Città della Speranza a Conegliano”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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