Un contest di scrittura per immaginare il post pandemia: è la proposta rivolta agli studenti delle scuole superiori formulata da Fondazione Pordenonelegge assieme all’Istituto Flora, con l’area giovani Cro e l’assessorato regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia.
Iniziativa a cui ha deciso di dare la propria adesione il progetto di lettura “Libri liberi”, partecipando con alcune scuole di Conegliano e Pieve di Soligo.
Un concorso creato nell’ambito della nota manifestazione friulana dedicata agli autori, che andrà in scena da mercoledì 16 fino a domenica 20 settembre, e che sarà l’occasione per stimolare la creatività dei partecipanti.
Il progetto si è rivolto agli istituti scolastici delle zone rosse di Piacenza, Brescia, Conegliano e Pieve di Soligo: i testi sono stati inviati a Pordenonelegge dopo una selezione già fatta dagli insegnanti e un’apposita commissione li giudicherà, per poi pubblicarli all’interno di un ebook, nel quale figureranno anche gli scritti dei giovanissimi dell’area friulana.
Un volume che verrà presentato proprio nel corso della 21esima edizione di Pordenonelegge.
A partecipare gli istituti “Giovanni Battista Cerletti, “Francesco Da Collo”, “Marco Fanno” e il liceo “Guglielmo Marconi” di Conegliano, assieme al “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo, coordinati dalla docente Ivana Abiti con il Progetto Giovani di Conegliano.
Un testo breve, di natura poetica o narrativa, è quanto ha richiesto il contest e sulla pagina Facebook dello stesso Progetto Giovani di Conegliano vengono quotidianamente pubblicati alcuni brani, da cui emergono riflessioni e quesiti di carattere esistenziale, preoccupazioni per il futuro, emozioni provate durante il lockdown e soprattutto il sogno a occhi aperti della fine della pandemia.
Quasi delle pagine scritte per sé, dove la riscoperta degli affetti e delle vecchie abitudini, un tempo date per scontate, sono al centro di alcune considerazioni in questo tempo di battaglia contro il nemico invisibile.
A giudicare gli elaborati sarà una commissione tecnica presieduta da Alessandra Merighi, docente dell’Istituto Flora che non prenderà parte alla selezione e votazione dei testi, e composta da Francesca Pavan, esperta in progettazione partecipata, da Sergio Maistrello, responsabile della comunicazione del Cro di Aviano, da Marzia Mazzoli della biblioteca di Pordenone, da Antonella Santin del Centro orientamento regionale di Pordenone, da Sabrina Zanghi, docente dell’Istituto Flora, e dal poeta Roberto Cescon, con il coordinamento di Valentina Gasparet, curatrice di Pordenonelegge.
Una bella occasione dove le emozioni e la scrittura possono diventare gli strumenti per riflettere sul proprio tempo e sul futuro che si vuole costruire.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Pordenonelegge – Facebook).
#Qdpnews.it