Stop al cantiere per l’ex caserma Marras: mercoledì un incontro con la Soprintendenza

Il complesso dell'ex caserma Marras a Conegliano
Il complesso dell’ex caserma Marras a Conegliano

Avrebbero dovuto iniziare lo scorso mese i lavori per il recupero dell’ex caserma Marras, il complesso situato a lato di piazzale San Martino, a Conegliano: un cantiere, finanziato con fondi Pnrr, che si pone l’obiettivo dichiarato di ridare nuova vita allo stabile, destinato a divenire la nuova biblioteca e un polo culturale cittadino.

Ma una relazione della Soprintendenza delle Belle Arti ha ritardato la partenza: attualmente il cantiere non ha quindi ancora aperto i battenti.

L’inghippo sta nella natura tecnica-architettonica del recupero della copertura dello stabile: la Soprintendenza avrebbe richiesto il mantenimento delle capriate sul tetto.

D’altro canto l’impresa aggiudicatrice dei lavori, anche a seguito di un’ulteriore analisi strutturale condotta, avrebbe riscontrato delle criticità strutturali in quanto richiesto dalla Soprintendenza: il mantenimento di queste capriate presenterebbe anche delle difficoltà sul fronte della prevenzione degli incendi.

Tutti aspetti segnalati all’interno di una relazione che l’impresa stessa avrebbe inviato alla Soprintendenza.

A riferire questi aspetti è stato Claudio Toppan, vicesindaco della città (e con delega ai Lavori pubblici), il quale ha spiegato che, proprio per poter trovare una soluzione tecnica su questo fronte, mercoledì mattina si svolgerà un incontro.

Un incontro dove, oltre a lui, parteciperanno gli uffici comunali, i progettisti e tecnici dell’impresa, i rappresentanti della Soprintendenza.

“Tutto è pronto e anche l’impresa: dovevamo iniziare i lavori a gennaio e dieci giorni fa è arrivata questa comunicazione dalla Soprintendenza. Pertanto il cantiere non è al momento partito – ha affermato – Secondo l’analisi fatti dall’impresa, lo stato di conservazione non consentirebbe il completo recupero di queste capriate sul tetto, come ha richiesto la Soprintendenza. Inoltre, nel fare questo, si presenterebbero anche delle difficoltà a livello di prevenzione degli incendi“.

“Per questo motivo, mercoledì mattina avremo l’incontro con la Soprintendenza – ha proseguito – Siamo fiduciosi di poter trovare insieme una soluzione”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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