“Tentativi di truffa, attenzione”: ieri mercoledì sera il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Conegliano, Maurizio Tondato, con un passato da comandante della Polizia locale di Treviso, ha diffuso sui social un post per mettere all’erta la popolazione sui dei tentativi di truffa in corso.
Tentativi di truffa che vedono implicati dei malviventi i quali, contattando al telefono delle vittime designate (soprattutto persone anziane), si camuffano da rappresentanti delle Forze dell’Ordine, chiedendo un incontro, con la finalità di spillare soldi ai malcapitati.
“Ho ricevuto la segnalazione di tre casi, tra Conegliano e i Comuni limitrofi – ha spiegato, a margine, Tondato -. Spesso gli anziani rischiano di cadere nelle maglie dei malviventi”.
“In questi casi si tratta di persone che si fingono rappresentanti delle Forze dell’Ordine: immaginiamo la reazione di chi riceve queste telefonate – ha proseguito -. I malviventi fanno presente che dei parenti sono rimasti coinvolti in incidenti o, peggio, li hanno provocati, causando delle vittime”.
“Di conseguenza chiedono un incontro, alla presenza della parte danneggiata, in un luogo del territorio non istituzionale, con la scusa di concordare il prosieguo di quanto accaduto. L’obiettivo è quello di chiedere dei soldi – ha aggiunto Tondato -. Mi sono stati segnalati tre casi che, per fortuna, sono falliti: le persone contattate hanno fatto presente l’intenzione di chiamare le Forze dell’Ordine e, guarda caso, i malviventi hanno subito attaccato il telefono”.
“Sicuramente sono casi che creano forte ansia e stress psicologico anche per i familiari delle vittime di questi tentati raggiri, visto il rischio di dover sborsare migliaia di euro – ha puntualizzato -. Credo si tratti di un gruppo di persone che si sta muovendo sul territorio”.
Il consiglio da seguire in questi casi? “Bisogna avvisare tempestivamente le Forze dell’Ordine o il rappresentante del Controllo di vicinato – la risposta di Tondato -. Inoltre, è necessario tenere presente che le Forze dell’Ordine non incontrano mai le persone in luoghi diversi dalle sedi istituzionali: bisogna evitare di andare agli incontri proposti dai malviventi”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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