Torna l’incubo delle code chilometriche al “punto tamponi” di Conegliano.
Da circa tre settimane l’Ulss 2 Marca Trevigiana, in accordo con l’amministrazione comunale, ha trasferito dal distretto sociosanitario di via Galvani alla Zoppas Arena di Campolongo il “drive in” nel quale i cittadini muniti di apposita impegnativa possono sottoporsi a tampone nasofaringeo senza dovere scendere dall’auto.
Per consentire l’esecuzione dei test con ogni condizione meteorologica, è stata installata una tensostruttura nel piazzale esterno del palazzetto dello sport, e per evitare che si formassero code lungo la strada è stato riservato ai veicoli con a bordo persone in attesa di fare il tampone l’intero parcheggio della Zoppas Arena.
Tutto ciò per evitare le lunghe colonne di veicoli che si formavano in via Manin quando il punto tamponi era ancora in via Galvani.
Nei primi giorni la nuova sistemazione ha generalmente permesso di contenere gli incolonnamenti all’interno del parcheggio ma come era lecito immaginare, visto l’aumento dei casi di positività al coronavirus che da settimane interessa la provincia di Treviso, le code si stanno allungando creando anche problemi non indifferenti al traffico.
Un esempio si è avuto nel primo pomeriggio di oggi lunedì, quando in entrambe le direzioni di viale dello Sport decine di auto hanno atteso lungo la sede stradale di potere accedere prima al parcheggio dell’Arena e poi al punto tamponi vero e proprio, in funzione sia al mattino sia al pomeriggio.
L’andamento curvilineo del viale, per chi arriva da via San Giuseppe, ha portato diversi veicoli a invertire il senso di marcia una volta in coda non accorgendosi che i mezzi davanti erano in sosta sul limite destro della carreggiata.
Almeno 200, ma probabilmente molte di più, le auto che intorno alle 14 di oggi aspettavano di potere fare il tampone, con le conseguenti lunghe attese e il tempo sottratto ad altre attività e incombenze.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
