Tragedia dell’A28, la comunità si stringe alla famiglia del fidanzato di Jessica Fragasso. Il parroco: “In questo momento ci vogliono preghiera e vicinanza”

L’incidente che domenica sera ha spezzato le giovani vite di Jessica Fragasso (in foto) e Sara Rizzotto, le cugine decedute sull’autostrada A28, ha riempito di dolore non soltanto le loro famiglie ma anche quelle dei compagni.

Se Devis Da Ros dovrà ora prendersi cura da solo delle due figliolette avute da Sara Rizzotto (qui l’articolo), il giovane fidanzato di Jessica Fragasso, Giovanni, si è chiuso nel silenzio, condiviso con la famiglia, in questo momento così tragico.

A portare un po’ di conforto al ragazzo e alla sua famiglia è stato don Pietro Bortolini (“don Pierino”), parroco della comunità di Santa Maria delle Grazie a Conegliano, di cui la famiglia fa parte. Un conforto spirituale in un momento per il quale è difficile trovare le parole appropriate, come ha spiegato lo stesso sacerdote.

“Ho sentito il papà di Giovanni, che in questo momento era sconfortato – ha spiegato don Pietro – Anche io sono senza parole di fronte a tutta questa vicenda. Giovanni si stava aprendo alla nuova vita universitaria, prima di prendere quella che è stata una vera e propria bastonata. In questo momento voglio esprimere tutta la vicinanza alla famiglia da parte della comunità, in cui la famiglia è conosciuta: il padre è molto attivo in parrocchia e ministro della comunione – ha proseguito – Siamo vicini a tutti loro. Non è facile in momenti come questi dare consigli agli altri: la cosa migliore è il silenzio, la preghiera e l’abbraccio”.

“Quella che stanno vivendo le famiglie è l’esperienza dell’impotenza, di non poter fare nulla: non è semplice – ha concluso don Bortolini -. Come comunità siamo vicini a tutti loro”.

(Foto: Instagram)
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